La pagina si chiama HaRaGa Dz e su Facebook conta oltre 130 mila mi piace. Sono attivi anche su Instagram e su altre pagine affiliate, con una copertura totale di centinaia di migliaia di persone.
Agiscono in chiaro e sono visibili a chiunque ma in realtà navigano in un mare di omertà. Per chi se lo stesse chiedendo si sta parlando di una rete algerina che coordina gli sbarchi fantasma in Italia.
Si potrebbe pensare che sia qualcosa di nascosto, qualcosa di non visibile assimilabile al deep web ma non è così: chiunque li può trovare su Facebook digitando 'HaRaGa Dz'.
HaRaGa Dz e gli sbarchi fantasma
Una volta entrati si intuisce istantaneamente la loro filosofia di pensiero e di azione. Numerosi post testimoniano le loro traversate: tra foto e video vi è il materiale per un intero documentario.
Ma più di qualsiasi post o frase, risulta eloquente la loro immagine di copertina: una foto che racchiude tutta la loro ideologia. La foto difatti incita gli sbarchi fantasma facendo leva sulle belle donne e sull'assenza di punizioni.
Scorrendo i vari post della pagina, scritti rigorosamente in arabo, ci si accorge di come la rete si occupi anche di stabilire un contatto con le famiglie di partenza.
HaRaGa Dz garantisce belle donne ed auto lussuose
La pagina non consiste solo nella mera attività di cronaca dei vari sbarchi fantasma.
Difatti si potrebbe pensare che si tratti di una sorta di rete informativa, ma non è così. HaRaGa Dz agisce adottando vero e proprio proselitismo.
Promette un futuro lussuoso, rappresenta l'Italia come un terra di conquista e che delle bellissime bionde aspettino soltanto il loro arrivo.
La pagina incita quest'immigrazione clandestina promettendo tutto ciò che è idilliaco per il mondo islamico: soldi, donne ed una terra da conquistare.
Non si occupa soltanto di ciò che sarà fonte di benessere per i clandestini fantasma, ma ricorda a tutti loro che il territorio va conquistato come testimoniano numerosi post della loro pagina. Diverse sono infatti le immagini con coltelli o altre armi da taglio.
HaRaGa Dz in un mare di omertà
Negli ultimi mesi l'attività di questa vasta rete è aumentata notevolmente: canali affiliati e nuove piattaforme social la rendono sempre più frequente.
Tranne qualche quotidiano, per lo più locale, nessuno si è occupato della vicenda. Peraltro risale a pochi giorni fa la notizia riportata dall'interpol secondo cui 50 terroristi sarebbero sbarcati sulle nostre coste.