Le prime ammissioni di Alessandro Garlaschi, il 39enne dipendente Atm, manovratore del tram 15, accusato di aver accoltellato a morte Jessica Valentina Faoro, sono confuse e poco credibili. Al Pubblico Ministero l'uomo , ha confessato di aver afferrato e rigirato la lama del coltello, che la ragazza 19enne brandiva contro di lui colpendola allo stomaco.Tutto per una banale discussione, sulla scelta del film da guardare. Poi ha dato fuoco alla parte inferiore del corpo, nel tentativo di distruggere il cadavere che -al momento del ritrovamento, era avvolto sommariamente nel cellophane del soggiorno nell'appartamento del tranviere.La versione di Garlaschi è la legittima difesa ,Jessica lo avrebbe ferito con il coltello.

E' questa la spiegazione, fornita agli inquirenti dove sostiene che non ci sarebbe stato un approccio sessuale, ma un litigio per futili motivi. Ovviamente si tratta di un'unica versione, impossibile da verificare. Eppure sono molti gli elementi che rendono poco solida questa versione

"Ho una ragazza morta in casa"

Il delitto si compie nell'appartamento di Garlaschi, alle prime luci dell'alba dello scorso 7 Febbraio scende in cortile con i vestiti sporchi di sangue e le mani fasciate per i tagli riportati nell’aggressione "Ho una ragazza morta in casa " dice al custode. Siamo nel quartiere Stadera di Milano, in uno stabile di proprietà di una cooperativa di lavoratori ATM. Un quartiere residenziale ma non certamente abitato da ricchi possidenti, eppure Jessica Valentina Faoro, era ospitata in casa di Garlaschi come governante a tempo pieno e il tranviere- dicono i colleghi- era indebitato fino al collo.

Cupo e maniacale, precedenti per stalking

Una ragazza molto bella, bionda con occhi chiari, con un passato difficile. Recentemente diventata madre di una bimba, che il Tribunale dei Minori aveva dato in adozione.Figlia di un conducente della Metropolitana Milanese che comunque non conosceva il tranviere. Aveva risposto ad un post di Facebook dello stesso tranviere, che offriva vitto e alloggio in cambio di un aiuto domestico.

Garlaschi è sposato e senza figli, difficile pensare ad un grosso carico di lavori casalinghi.Si ipotizza che la moglie, estranea ai fatti, fosse una donna remissiva, disposta a chiudere gli occhi dinanzi alle attenzioni- nei confronti delle altre donne- da parte del marito.Questo spiegherebbe il motivo per cui la donna sia andata a dormire dalla madre,lasciando soli Jessica e Alessandro, la notte del del delitto.

I colleghi e i condomini hanno descritto Garlaschi come cupo, maniacale e taciturno ed alcuni testimoni hanno riferito di averlo visto passeggiare con Jessica, nel cortile dello stabile dove abita, con il cane della ragazza. L'uomo ha un precedente, per stalking: nel 2014 una donna lo aveva denunciato. Garlaschi aveva riferito ad un collega che la ragazza si occupava delle pulizie domestiche mostrando le sue foto di dal cellulare, facendo apprezzamenti. Addirittura aveva mostrato la ragazza precedente mentre stirava le camice in topless.