Luca Traini momentaneamente è recluso nel carcere di Ancona con l'accusa di strage aggravata dalle finalità di razzismo e si trova nello stesso carcere del nigeriano accusato di aver smembrato e fatto a pezzi Pamela Mastropietro. Il legale difensore dell'attentatore denuncia una pericolosa solidarietà della gente nei confronti di Traini, parlando dell'imputato come soltanto "la punta dell'iceberg".

Traini voleva colpire in tribunale

Il giovane attentatore, prima di sparare a caso contro la folla di immigrati per le strade, avrebbe pensato di recarsi in tribunale per uccidere direttamente Innocent Oseghale, il nigeriano ora accusato di soppressione e occultamento di cadavere.

Questa ipotesi è stata confermata dallo stesso Traini che lo ha ammesso tramite dichiarazione spontanea fornita ai carabinieri dopo l'arresto. Traini sparando per la strada ha ferito sei africani di nazionalità diversa come atto di vendetta proprio per la morte della ragazza romana 18enne fatta a pezzi. "Sono rimasto basito dalla brutale modalità con la quale Pamela è stata uccisa, così ho deciso di agire e fare giustizia. Inizialmente volevo andare in tribunale per punire il nigeriano, ma ho cambiato idea" dichiara l'imputato di strage. In realtà secondo il procuratore Giorgio il giovane avrebbe colpito in luoghi frequentati da spacciatori africani o comunque frequentati solamente da immigrati.

Traini appena compiuta la strage si sarebbe diretto verso il luogo dove sono stati ritrovati i trolley con il cadavere di Pamela per poi inginocchiarsi e pregare; sul posto avrebbe lasciato un box di proiettili e un cero con il volto di Mussolini. Alcune persone però non credono alla sua colpevolezza, anzi quasi avanzano l'idea che sia una sorta di attore ingaggiato da qualcuno per inscenare l'attentato; alcuni indizi porterebbero a supporre la sua innocenza, come le riprese video che mostrano una persona vestita di nero sparare mentre lui avrebbe indossato un giubbotto mimetico.

Avvocato di Forza Nuova si propone di difenderlo

Un avvocato e candidata alla camera dei deputati per Forza Nuova e Fiamma Tricolore alle prossime elezioni, tale Margherita Matrella, si è offerta di difendere gratuitamente Traini in tribunale. "Lui sembra essere l'unico responsabile del problema immigrazione nel nostro Paese" dichiara l'avvocato. Ma anche l'avvocato attuale punta il dito contro il governo: "La politica non ha fornito risposte serie".