Quando è stato fermato dalle forze dell'ordine Innocent Oseghale aveva provato a difendersi affermando di avere nulla a che fare con l'omicidio Pamela Mastropietro. Il ventinovenne era stato immortalato dalle telecamere di una farmacia di Macerata mentre seguiva la giovane che aveva appena acquistato una siringa. L'uomo aveva spiegato di aver parlato con la giovane prima di perderne le tracce. L'uomo ha indicato altre due persone, poi risultate estranee, come possibili responsabili dell'efferato delitto. Nel frattempo le forze dell'ordine hanno effettuato una serie di perquisizioni e delle verifiche incrociate dalle quali sono emerse prove inoppugnabili nei confronti del giovane con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.

Tra l'altro gli uomini dell'arma hanno riferito che il permesso di soggiorno era scaduto da tempo. Ad inchiodare Oseghale la testimonianza di una persona che l'avrebbe visto allontanarsi con due trolley simili a quelli dove sono stati ritrovati i resti della diciottenne.

I vestiti ritrovati nella casa del ventinovenne

Ad aggravare la posizione del ventinovenne gli accertamenti fatti dai carabinieri nell'abitazione del nigeriano dove sono stati ritrovati i vestiti sporchi di sangue di Pamela e tracce ematiche riconducibili alla giovane. Secondo la ricostruzione dei militari Pamela Mastropietro si è fermata in farmacia per acquistare una siringa per iniettarsi la dose di droga appena acquistata dal nigeriano.

Tesi supportata dallo scontrino emesso dalla farmacia. In seguito Innocent avrebbe invitato Pamela a casa sua per consumare la sostanza stupefacente. In quell'appartamento di via Spalato sarebbe finita la giovane vita della romana. Sotto questo profilo sono ancora in corso degli accertamenti per comprendere come sia stata uccisa la Mastropietro.

Il post su Facebook della madre di Pamela

Dall'esame autoptico non sarebbero emersi segni di violenza sessuale e si attende l'esito dell'esame tossicologico per comprendere ulteriori dettagli sul terribile delitto. I carabinieri non hanno escluso del tutto il coinvolgimento di altre persone. Il corpo di Pamela è stato ritrovato nella campagne di pollenza nel maceratese.

La diciottenne era ospite da alcuni giorni della comunità di recupero Pars di Corridonia. La mamma della giovane ha manifestato tutta la sua rabbia con un post pubblicato su Facebook. 'Spero di vederli soffrire lentamente fino alla morte'.