Negli ultimi giorni si è parlato molto della mafia nigeriana, sopratutto a causa della tesi del suo presunto coinvolgimento nel brutale omicidio di Pamela Mastropietro. Su ciò, c'è da dire che diversi opinionisti e analisti, a partire dal noto criminologo e psichiatra Alessandro Meluzzi, avevano sposato questa tesi che comunque è stata recentemente considerata ufficialmente 'non fondata' da parte del procuratore Giovanni Giorgio. Comunque sia, c'è da dire che le notizie relative al presunto ruolo della mafia nigeriana nell'omicidio della 18enne hanno atto 'aprire gli occhi' su un fenomeno criminale sottovalutato e sempre più diffuso in Italia.
La struttura organizzativa e 'iniziatica' della mafia nigeriana
Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato sul sito web della testata giornalistica 'Sicilia Informazioni', l'organizzazione criminale africana ha notevolmente aumentato il suo potere e la sua sfera d'influenza nell'Italia del Sud, in modo particolare in Sicilia. Sempre stando all'articolo scritto su 'Sicilia Informazioni', una recente indagine della Procura della Repubblica di Palermo ha portato all'arresto di una ventina di membri dell'organizzazione criminale e ne ha svelato la struttura organizzativa e 'iniziatica'. Su quest'ultimo punto risulta interessante anche le indagini fatte dal magistrato napoletano Giuseppe Borelli, il quale ha svelato alcuni riti d'iniziazione utilizzati dalla stessa organizzazione criminale, riti d'iniziazione di origine animistica che prevedono anche pratiche controverse come il bere pozioni di sangue.
Black Axe e la gestione dell'accattonaggio
Sempre stando a quanto riportato sul già citato articolo di Sicilia Informazioni, la mafia nigeriana avrebbe ormai il monopolio sul traffico della prostituzione minorile e dell'accattonaggio in Italia. Stando al mensile della comunità nigeriana 'Echo News', in linea di massima i membri della 'Black Axe' (nome con cui è conosciuta l'organizzazione) sono criminali e delinquenti comuni ricercati in patria e, oltre a ciò, la stessa mafia nigeriana è fortemente impegnata nella tratta degli immigrati clandestini di origine africana.
Proprio tali immigrati clandestini vengono spesso utilizzati come 'schiavi' e impiegati nel racket dell'accattonaggio, il quale servirebbe a finanziare ulteriormente le finanze della stessa Ascia Nera.