Meno male che al mondo ci sono persone come Lorenzo Pianazza, un 18enne eroe per caso, protagonista di una bella pagina di cronaca. Ieri alla fermata Repubblica della linea 3 della metropolitana di Milano, un bimbo di soli 2 anni è sfuggito alla sorveglianza della mamma che era seduta ad aspettare il treno. Il piccolo ha preso la rincorsa dalla banchina ed è caduto sui binari. Tra l'esitazione di altri viaggiatori e un curioso stato di impasse della madre forse sotto shock, il ragazzo non ha esitato a intervenire ed è corso a salvarlo. Mancava giusto un minuto all'arrivo del convoglio.

L'eroe con lo zainetto

Tutta la scena accaduta intorno alle 14 e 40 di ieri è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza della stazione. Si vede il piccolo Mohamed di origine senegalese che in un istante dalla banchina in cui era seduto accanto alla mamma si lancia in una corsa sfrenata e precipita con la faccia sui binari. La mamma è come pietrificata, si alza lentamente dal sedile, chiede aiuto. Intorno a lei diverse persone restano a guardare a loro volta. Sopraggiunge Lorenzo Pianazza, ripreso di spalle. Di fronte a questo 'scherzo' del destino in un martedì grasso, lo studente che tornava da scuola e doveva prendere la metro per tornare a casa a Varese, non immagina di diventare protagonista di un gesto encomiabile.

L'eroe che a Carnevale ha salvato la vita a un piccolo di due anni, non aveva una tuta con mantello né indossava una maschera. Più semplicemente portava in spalla uno zainetto che si è sfilato in pochi attimi per poi calarsi sui binari, recuperare il bambino, metterlo in sicurezza e riconsegnarlo a sua madre. Il "tuffo" di Lorenzo pronto e coraggioso l'ha salvato.

E' vero che in quel momento Claudia Castellano, un'agente della stazione 32enne da poco assunta all'Atm, aveva visto la scena dal monitor del suo gabbiotto e ha dato l'allarme per bloccare l'arrivo del treno che doveva passare, tempo un minuto. Ma tutto questo il ragazzo, l'eroe per caso con lo zainetto, non poteva saperlo: ha solo pensato a strappare il piccolo dal pericolo mortale.

In seguito è intervenuta un'ambulanza del 118 che ha accompagnato il bambino al pronto soccorso per fare doverosi accertamenti. Ma, a parte qualche contusione riportata nella caduta, Mohamed è illeso.

'Salto giù e lo prendo'

Lo studente poi intervistato ha detto con umiltà e spontaneità che ha fatto quello che farebbe chiunque. Ma non è poi tanto vero, purtroppo, perché nessuna delle persone che gli stava attorno e che pure si era accorta dell'accaduto, ha saputo o voluto far nulla. Di certo non hanno avuto la sua prontezza di riflessi e coraggio: "Salto giù e lo prendo, tanto ce la faccio a risalire. O mal che vada, cerco di correre fino alla fine dei binari sperando che la metro si fermi", ha pensato Lorenzo credendo mancassero sessanta secondi all'arrivo del convoglio.

Fortunatamente il treno era stato fermato dall'intervento altrettanto tempestivo di Claudia Castellano che ha dato l'allarme. Dopo averlo recuperato, Lorenzo ha dato il bambino alla mamma, ma era spaventatissimo, piangeva. Allora gli ha messo una mano sulla spalla per rassicurarlo, proprio come avrebbe fatto un super eroe. Poi è andato via come fosse la cosa più naturale del mondo. Non sapeva, non si aspettava che il suo gesto avesse avuto tanta risonanza mediatica. Il sindaco Beppe Sala via Facebook ha invitato lui e l'agente della stazione a palazzo Marino per ringraziare entrambi di persona a nome di tutta la città.