Nella foto diventata virale si vede la piccola Adalynn, avvolta dall’amore di mamma Kristi e papà Justin, che la stringono nell’ultimo abbraccio. Muore così, in Tennessee (Usa), una piccola bimba di appena due anni: aspettava di avere un cuoricino nuovo, a causa di un difetto cardiaco congenito (Chd) con cui era nata. Quel piccolo cuore, però, non è riuscita a vederlo. Il 18 dicembre, appena dieci giorni dopo il suo ricovero, le avevano installato un dispositivo di assistenza ventricolare, il Rvad (Righ Ventricular Assist Device Implantation).

Eppure, nonostante gli interventi dei medici, la piccola si è spenta il 4 febbraio, per una complicazione inaspettata: un coagulo di sangue avrebbe raggiunto il cervello e ciò l’avrebbe lasciata per una ventina di minuti priva di ossigeno, causandole danni cerebrali che la rendevano non più idonea all’operazione.

Una foto per sensibilizzare

Kristi e Justin, i genitori della piccola, hanno permesso ad una fotografa tedesca uno scatto della figlia morente, avvolta dalle braccia dei parenti, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul delicato ma poco discusso argomento delle anomalie cardiache.

La fotografa dell’immagine che ha emozionato il web è Suha Dabit, madre di una bimba che ha a sua volta subito un trapianto di cuore.

La fotografia è stata condivisa dalla stessa Dabit sulla sua pagina Facebook “World of Broken Hearts” (Il mondo dei cuori spezzati), in cui raccoglie storie di bambini con vicende e situazioni simili a quelle passate dalla figlia e dalla stessa Adalynn

‘La nostra è stata una storia a lieto fine’, ha voluto sottolineare la fotografa, ‘abbiamo riportato la nostra Nadia a casa’.

‘Non ci sono parole per descrivere il dolore e l’amore a cui ho assistito. Vorrei che nessuna famiglia dovesse passare lo strazio dei genitori di Adalynn, ma succede ogni giorno’. Queste sono le parole con cui Suha Dabit denuncia le gravi tematiche del momento, enfatizzando il fatto che la ricerca risulti spesso “carente”. Ha chiuso il discorso con le seguenti toccanti parole: ‘Vola bambina, hai combattuto così duramente e toccato così tante vite’ e ha ringraziato i genitori della piccola per averle permesso lo scatto, aggiungendo che sa che i genitori ‘odieranno e ameranno guardare questi scatti.

Per sempre’

World of Broken Hearts e la storia dietro le foto

La pagina Facebook è nata in seguito alla malattia della piccola Nadia, la figlia della fotografa, quando Dabit ha scoperto che la bambina sarebbe nata con mezzo cuore. Sarebbe stato quello il momento in cui ha imparato ad “amare ogni momento”. La bambina avrebbe subito numerosi interventi durante i primi mesi di vita, per poi sfociare in un grande ultimo intervento: il trapianto di cuore. Lì i genitori hanno quasi perduto ogni speranza ma, in ospedale, hanno visto ‘genitori piangere, pregare, sperare, sorridere e bimbi combattivi’. Secondo Suha, sua figlia ha avuto ‘una seconda vita’ e ora combatte affinché altri genitori possano sorridere, altri bimbi combattere e rinascere. Di nuovo.