La mattina del 7 febbraio, intorno alle 10:30, è stato ritrovato il corpo accoltellato di una ragazza, al secondo piano di un edificio di via Brioschi, a Milano. Pare che l’omicidio sia avvenuto verso le 4 del mattino e il primo indagato è il proprietario dell’appartamento in cui è stato trovato il cadavere della giovane. Sul posto è intervenuta anche la scientifica e il pm Cristina Roveda.

Ora si indaga sul tranviere 40enne

È stato lo stesso sospettato, Alessandro Garlaschi, un tranviere di 40 anni, a chiamare la polizia e avrebbe inoltre riferito al portiere di “avere una ragazza morta in casa”.

L’uomo si era trasferito da poco in quell'abitazione con la moglie, dopo essersi spostato dal precedente appartamento (dello stesso edificio) a causa di incomprensioni con una vicina che lo aveva denunciato per azioni moleste. L’uomo aveva inoltre un precedente per episodi di stalking accaduti quattro anni fa e, secondo quanto detto dai condomini, nell’ultimo periodo avrebbe avuto una serie di piccoli incidenti, per cui aveva quasi perso il lavoro.

La vittima era ospite di Garlaschi

La giovane vittima, Jassica Valentina Faoro, era probabilmente ospite di Alessandro Garlaschi e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe aspettato che la moglie si allontanasse per fare delle avance forzate alla ragazza.

Il rifiuto avrebbe poi fatto scattare in lui una reazione esagerata, portandolo all’aggressione. Poi, preso dal panico, avrebbe forse tentato di tagliarsi le vene dei polsi (ipotesi avanzata a causa di fasciature notate ai polsi dell’uomo).

Durante l’interrogatorio, Garlaschi ha dichiarato che la ragazza era sua ospite ma ha dato una diversa versione dei fatti.

Secondo le sue dichiarazioni, infatti, ci sarebbe stata una colluttazione tra i due, mentre la giovane era intenta a fargli un’iniezione di insulina per il diabete.

Le indagini proseguono

Ancora gli inquirenti non sono a conoscenza né della dinamica precisa dei fatti né dei rapporti che c’erano tra i due. Quello che si sa è che la giovane è stata uccisa con 2 coltellate e diversi tagli e che il 40enne ha annunciato al portiere di avere “una morta” in casa, indossando indumenti visibilmente sporchi di sangue.

A quanto pare la ragazza si trovava in casa del tranviere da almeno dieci giorni e sembrerebbe che i due si conoscessero da prima, in quanto alcuni testimoni dichiarano di averli visti passeggiare insieme.