Riva del Garda: ancora non si trova marco boni, il sedicenne di Tione (Trento) di cui si sono perse le tracce venerdì 16 febbraio. Uscito dal liceo classico «Andrea Maffei» di Riva, il ragazzo, aveva chiamato la mamma (con la quale aveva appuntamento per tornare a casa) per avvertirla che sarebbe andato a fare una passeggiata. Da allora non ha più dato notizie di sé.

Le ricerche e l'avvistamento

La macchina dei soccorsi, allertata da mamma Silvia, si è messa in moto immediatamente: tutti si sono preoccupati subito: Marco, bravo a scuola e responsabile, è sempre stato un ragazzo tranquillo. impossibile credere che si fosse allontanato volontariamente.

Polizia, Vigili del fuoco e squadre del soccorso alpino, con cani molecolari, droni ed elicotteri hanno iniziato tempestivamente le ricerche; anche il Saf, il nucleo speleologico alpino fluviale, si è mosso.

Ma niente. Di Marco non c'è traccia. L'ultimo avvistamento ritenuto attendibile risale alle 14.46 del giorno della scomparsa. Il volto dello studente viene immortalato chiaramente dalla telecamera della società «Apm» in piazza Garibaldi, a Riva del Garda. Marco è vestito con pantaloni grigi e un cappotto scuro; indossa una sciarpa e sembra avere i capelli leggermente arruffati. Con sé non porta nessuno zaino. Lo si vede scendere da via Mazzini, passare a fianco della fontana della «Sirenetta» e dirigersi verso il Brolio.

Pochi minuti dopo (alle 14.52) il ragazzo, come mostrano le telecamere in corrispondenza dell’imbarcadero della Navigarda supera Piazza Catena e si dirige a sud, verso la Ponale o verso la Gardesana, comunque verso sud.

Non si sa se ha imboccato il sentiero ciclopedonale o ha puntato sulla statale (magari per chiedere un passaggio). Quello che si sa è che non più tornato indietro (almeno a piedi).

Si cerca anche nel Garda

Le ricerche di Marco Boni continuano senza sosta. Negli ultimi giorni si è deciso di scandagliare le acque del lago di Garda e sul posto, ad affiancare la locale Squadra Nautica e le unità di ricerca del Commissariato della Polizia di Stato di Riva del Garda, le unità cinofile della Polizia di Stato specializzate, una motovedetta della Squadra Nautica di Peschiera del Garda ed i sommozzatori della Polizia di Stato di La Spezia.

Una testimone

Sempre oggi, la trasmissione La vita in diretta, ha reso noto la testimonianza di una signora che preferisce rimanere anonima. La a donna afferma di aver visto Marco Boni proprio di fronte casa sua, a Concei (distante una ventina di chilometri da Riva del Garda). Vedendolo non ha provato a fermarlo, ma ha avvertito immediatamente il 112.

La descrizione fornita dalla testimone coincide con quelle emerse dalle fotografie diffuse nei giorni scorsi dalle forze dell'ordine (cappotto scuro e sciarpa con dei riquadri blu scuro, marroni e vinaccia). Durante la trasmissione di Rai 1 si è ipotizzato anche che, forse, lo studente è stato aiutato da qualcuno e, magari, si trova proprio in qualche abitazione di Concei.