Una 38enne sudafricana ha rubato 65 barrette di Kit-Kat da un supermercato di Verulam, nella zona di Kwa-Zulu Natal, sulla costa orientale del Paese. Oltre ai dolciumi, è riuscita a trafugare anche una cartellina di colore rosa. Secondo le autorità, la donna non sarebbe nuova a reati di questo tipo: e, anche le altre volte, si è sempre trattato di furto di prodotti dolciari, tanto da averla definita 'ladra abituale di cioccolato'. Inoltre, la polizia sospetta che faccia parte di una banda di taccheggiatori.
La dinamica dell'accaduto
La donna, residente nella vicina cittadina di Ndwedwe, è stata scoperta da un commesso del negozio, insospettito dal suo atteggiamento losco.
Il commesso ha allertato un agente di sicurezza, che l’ha seguita fuori dall’esercizio, l’ha bloccata e si è accorto della cartellina rosa, per la quale la donna non ha potuto esibire alcuno scontrino. All’interno, l’agente di sicurezza ha così trovato i dolciumi, e non ha potuto fare altro che chiamare le forze dell’ordine, la locale Reaction Unit.
“Durante l’interrogatorio”, ha dichiarato la Reaction Unit South Africa sul proprio profilo Facebook, “la donna ha confermato di aver rimosso due scatole di Kit-Kat dallo scaffale vicino all’entrata per poi spostarsi in un’area meno frequentata del negozio, dove ha rubato una cartella di colore rosa che ha usato per riporvi le barrette di cioccolato”.
Secondo la polizia, la 38enne sudafricana “è una criminale abituale e non è possibile scoraggiarla con l’arresto o la detenzione”. Per questa ragione, ne ha diffuso una foto sui social network, così da mettere in allarme i gestori dei negozi di dolciumi.
La donna ha confessato di aver rubato la merce per poi rivenderla a metà prezzo in una bancarella abusiva, all'interno del parcheggio dei taxi del centro cittadino.
Il costo di una barretta Kit-Kat in Sud Africa si aggira sui 10 naira, al cambio attuale circa 70 centesimi di euro.
Crimine fuori controllo
Verulam, città di 63mila abitanti fondata nel 1850 da alcuni pellegrini metodisti inglesi, nel 2017 ha registrato oltre 13mila crimini, tra cui 56 omicidi e 79 stupri. La situazione carceraria, secondo i giornali locali, è abbastanza critica, con un forte sovraffollamento degli istituti di detenzione. Ciò spiegherebbe il motivo per cui questa taccheggiatrice seriale si trovava ancora in libertà, nonostante la sua spiccata propensione al furto di cioccolato.