Laura Lamaletto, madre di Alessandro Neri (28 anni al momento della morte) ha lanciato un appello al killer del figlio. La signora non troverà pace, almeno finché l'assassino del ragazzo non sarà trovato e pagherà il suo pesante conto con la giustizia. Su Facebook, Laura continua insistentemente a rivolgersi al balordo, sperando che prima o poi decida di uscire fuori e confessare il triste misfatto. La donna è sempre più accorata nei suoi appelli, ma allo stesso tempo mantiene dignità e compostezza, senza mai mostrare segni di odio. La signora Lamaletto nell'ultimo video mostrato, si rivolge a colui che 'ha bucato il corpo di suo figlio due volte'.
Alessandro Neri: la richiesta della madre al killer del figlio
Nel video, la donna aggiunge alcuni significati di parole chiave che vive dal giorno della morte del povero Alessandro. In seguito afferma di ben comprendere che anche lo stesso killer provi dolore per quello che ha fatto e che non potrà far finta di nasconderlo, in quanto ha spezzato la vita ad un ragazzo. Laura continua rivolgendosi al killer del figlio, dicendo che lui stesso prova sicuramente una sofferenza fisica come la sta provando lei stessa dentro di sé. 'Il tuo dolore ti mangerà' continua la donna nel video, invitando il losco individuo a confessare, poiché solo in quel momento potrà provare un po' di sollievo. Laura chiede al delinquente di liberare l'anima di Alessandro, confessando una volta per tutte le le sue colpe.
Alessandro Neri: le testimonianze raccolte da Giallo
La nota rivista settimanale Giallo ha raccolto importanti testimonianze nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Alessandro Neri. Secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbero almeno due testimoni che avrebbero particolari importanti sulla morte del giovane. I due individui non sono né familiari, né amici della vittima, ma due cittadini i quali si sono ritrovati ad assistere ad alcune scene, che hanno in seguito riferito.
Le loro dichiarazioni sono state messe opportunamente a verbale.
Alessandro Neri: informazioni sull'omicidio
Alessandro Neri era un ragazzo come tanti, abitante a Spoltore, in provincia di Pescara. Il giovane è stato assassinato con due colpi di pistola lo scorso 5 Marzo. Il settimanale Giallo ha fornito novità a dir poco clamorose sul triste caso di cronaca nera.
La rivista è stata in grado di rendere nota la pista al momento più battuta dalle indagini riguardanti la morte di 'Nerino' (soprannome di Alessandro).
Pare che i presunti assassini del ragazzo non siano veri e propri criminali, ma 'piccoli delinquenti'. Alessandro sembra aver avuto dei debiti con una persona, la quale avrebbe chiesto al ragazzo varie volte i soldi che gli doveva, ma senza successo. Il 28enne potrebbe essere stato ucciso per una questione di denaro. E' d'uopo chiarire che queste al momento sono solo ipotesi e non c'è ancora nulla di concreto. La pista del debito è per ora solo un'indiscrezione, che abbisogna di ulteriori prove per essere supportata, anche se abbastanza verosimile per comprendere il perché della morte del Neri.