Se serve un racconto per descrivere il vuoto lasciato da davide astori, il Capitano della Fiorentina morto nel sonno a soli 31 anni nella sua camera d'albergo la scorsa domenica ad Udine, dove si trovava per affrontare in campionato la squadra locale dell'Udinese, probabilmente è sufficiente questo aneddoto, che fino ad ora nessuno conosceva.

Molte persone che non seguono il calcio si sono stupite per le incredibili manifestazioni di amore ed affetto rivolte al capitano della Viola da parte di giocatori di tutto il mondo. La sua morte prematura ha shoccato tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi, passando per i semplici appassionati del mondo del pallone.

Chi conosceva Davide sapeva quanto grande fosse il suo cuore e di quale bella persona si trovava a piangere tutto l'ambiente sportivo.

Molti sono i racconti di chi lo ha conosciuto da vicino, di chi ha condiviso con lui quel turbinio di emozioni e di paure che ogni giovane di belle speranze vive prima di raggiungere, con immensi sacrifici, la definitiva consacrazione sportiva. Ma Astori non era solo un campione nel campo, come abbiamo letto in questi giorni lo era anche nella vita.

Quell'aneddoto del giornalista che aveva smarrito il portafoglio

A dimostrazione di quello che abbiamo scritto siamo venuti a conoscenza di un aneddoto rimasto fino ad ora sconosciuto. Protagonista Marco Dell'Olio, un giornalista fiorentino che lo ha reso noto proprio oggi, a poche ore dal funerale del Capitano Viola, sulla pagina web di Sky Sport Italia.

Esattamente un anno fa l'uomo stava recandosi in banca a piedi sul lungarno. Doveva discutere con il direttore per la concessione di un mutuo che, racconta, gli fu poi negato. Era l'ora di pranzo e decise di consolarsi in trattoria. Al momento del conto si accorse di aver perso il portafoglio. Quando si dice una giornata da dimenticare.

Esce dal ristorante e, mentre era sulla strada del ritorno, gli squilla il telefono. Era il centralino della Fiorentina Calcio. Gli passano uno dei responsabili dell'ufficio stampa, uno dei colleghi che, per lavoro, sentiva quotidianamente. Il primo pensiero, racconta, era: cosa avrò mai scritto per ricevere una chiamata?

Invece il collega, Lusa Di Francesco, gli chiede: Marco, hai perso mica il portafoglio?

E lui, ovviamente: certo, come fai a saperlo proprio tu? Lo so perchè lo ha trovato a terra Davide Astori e, aprendolo, ha trovato il tuo tesserino dell'Ordine dei giornalisti. Ci ha chiamato dicendoti che ti sta aspettando adesso, davanti al bar Noir per consegnartelo. Non avendo il tuo numero, ci ha chiamati per avvisarti.

Dell'Olio cambia percorso, raggiunge il Capitano e se lo trova davanti sorridente, felice per la buona azione. Era con il suo bimbo, lo stava portando a spasso con il passeggino. Felice per aver contribuito a risolvere il problema di un amico. Scattarono una foto insieme (quella che abbiamo pubblicato, nda) ed il giornalista gli promise un 8 in pagella a vita.

Lui scoppiò a ridere, ma Dell'Olio racconta che gli disse 'da oggi ti darò 8 in pagella ad ogni partita' ma, con il senno di poi, non mantenne la promessa perchè quell'uomo non era da 8: era da 10 Davide Astori, 31 anni, morto prematuramente per un banale problema cardiaco.