Poche ore fa in Calabria si è verificata una drammatica tragedia. Un ex assessore è precipitato dal terzo piano di un appartamento ed è morto sul colpo.
Calabria, muore sul posto di lavoro
Si chiamava Carmine Valente e aveva 69 anni l'ex assessore della cittadina di cirò marina, in provincia di Cosenza, che nella giornata di oggi 24 marzo è tragicamente deceduto dopo essere precipitato da un terzo piano di un appartamento. L'uomo era il titolare di un'azienda edile e stava lavorando su un terrazzo in un'abitazione situata in via Firenze proprio nella cittadina di Cirò, quando per cause non del tutto chiarite, si sarebbe sporto troppo perdendo l'equilibrio e precipitando per diversi metri prima di schiantarsi al suolo.
L'impatto è stato tremendo ed è purtroppo deceduto sul colpo. Sul posto, infatti, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 non c'è stato nulla da fare per poterlo rianimare. Sul luogo si sono recati anche le forze dell'ordine della stazione di Cirò Marina che hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso insieme agli ispettori del lavoro dell'Asp di Crotone. Nelle prossime ore si dovrà quindi fare maggiore chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto. Il corpo della vittima è stato trasferito presso l'obitorio della città di Crotone a disposizione del magistrato.
Il 69enne era molto conosciuto nella cittadina di Cirò in quanto in passato aveva svolto l'assessore comunale.
Calabria, altra notizia di cronaca
Nella serata di mercoledi 21 marzo, sempre in Calabria, si è verificata un'altra drammatica tragedia. Un uomo è infatti stato travolto da un treno in corsa ed è rimasto ferito mortalmente. La tragedia si è verificata nel cosentino, precisamente nei pressi della cittadina di Belvedere Marittimo, nella località di Calabaia.
L'uomo ha attraversato i binari senza accorgersi dell'arrivo del convoglio, purtroppo il macchinista non ha fatto in tempo a frenare e lo ha travolto trascinandolo per diversi metri di distanza. L'uomo a causa delle gravi ferite riportate è deceduto sul colpo e i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla se non constatarne l'avvenuto decesso.
Il traffico ferroviario è rimasto bloccato per diverse ore prima di essere riaperto per consentire il recupero della salma e per effettuare tutti i rilievi del caso da parte della polizia ferroviaria e dei carabinieri che sono giunti sul posto.