Sono stati vietati in linea definitiva gli spogliarelli accompagnati da musica erotica durante le cerimonie funebri in Cina. Già dal mese scorso il governo aveva avviato una nuova campagna moralizzatrice con il compito di porre fine a ogni sorta di funerale "hot", in cui delle ragazze avvenenti, intrattenevano i famigliari del defunto con dei veri e propri spettacolini hot. Questa pratica ha preso piede in maggior modo nelle zone rurali della Cina, come Henan, Anhui, Jiangsu ed Hebei, dove il termine funerale era divenuto sinonimo di fischi, schiamazzi e applausi per donne che esibivano il loro corpo intorno alla bara.

Non è la prima volta che Pechino prende sott'occhio gli spogliarelli in onore dei defunti; la pornografia è ritenuta in Cina come uno dei comportamenti disdicevoli pronti a sabotare i valori socialisti. Fino a qualche anno fa, gli organizzatori di funerali "porno" potevano essere puniti anche con la pena di morte.

Tradizioni mutate nel tempo

Essere gioiosi ai funerali e tristi ai matrimoni, fa parte della filosofia di vita del popolo Tujia, uno dei tanti gruppi etnici della Repubblica popolare cinese. Secondo alcune fonti, questa filosofia potrebbe avere origini addirittura durante la dinastia Qing, che governò il paese tra il 1644 e il 1911. In principio la tradizione voleva che ai funerali partecipassero attori e intrattenitori a pagamento in modo da attirare più gente possibile alla cerimonia funebre, fingendo così di essere molto amati dalla popolazione.

Con il passare dei secoli però al popolo Tujia è sfuggita un po' la mano e invece di attori e cantanti hanno pensato di ingaggiare spogliarelliste e cantanti di canzone erotiche, chiamate "shibamo". Nell'ipotesi di Huang Jianxing, insegnante di sociologia presso la Fujian Normal University, in alcune culture tipiche delle periferie, la danza fusa ad alcuni elementi erotici può essere interpretata come la volontà del defunto di ricevere la benedizione con la nascita di molti eredi.

Ma ciò che conta di più, come nell'antichità, è di attirare più persone possibili per far pesare uno status sociale in realtà inesistente. Altri studiosi ritengono che la perdita di ogni identità spirituale prevista dal regime ateo comunista abbia indotto questa popolazione a cercare un modo per colmare il vuoto, ed è per questa ragione che hanno ricorso a fenomeni come i funerali con strip-tease.