Per celebrare e festeggiare la sua elezione a presidente del Senato, avvenuta sabato 24 marzo, Elisabetta Alberti Casellati si è recata il giorno seguente in forma privata a Genova, per assistere nel prestigioso teatro Carlo Felice alla rappresentazione della 'Rondine' di Giacomo Puccini. Nessuno sapeva fino fino a pochi giorni fa che il figlio della seconda carica dello Stato fosse uno dei più promettenti giovani direttori d'orchestra, e proprio per seguire la sua performance la Casellati si era recata nel prestigioso tempio della lirica ligure.

Chi è Alvise Casellati

Alvise Casellati, 45 anni, laureato in giurisprudenza, anni fa abbandonò una promettente carriera nel mondo della finanza per inseguire il sogno di una carriera artistica. Fu proprio la madre, raccontano le cronache, ad incoraggiarlo nell'inseguire quello che aveva sempre desiderato sin da ragazzino.

Lavorava a New York come avvocato d'affari con un prestigioso incarico per un importante e famoso fondo d'investimento. Come racconta egli stesso in una intervista concessa al Corriere della Sera, alla soddisfazione per una attività che gli consentiva un elevato tenore vita e la possibilità di vivere nella Grande Mela, si contrapponeva il desiderio di rischiare tutto, abbandonando il lavoro per la carriera artistica.

Racconta egli stesso che fu la madre ad incoraggiarlo a "mollare una sicurezza" per poter inseguire quella che era la sua vera e unica passione. Come si legge dalla sua biografia, diventa allievo di importanti direttori, su tutti Leopold Hager alla Musikhochschule di Vienna e Vincent La Selva alla Juilliard School of Music di New York.

Diventa poi assistente di Piero Bellugi a New York e del maestro Gustav Kuhn negli anni 2012 e 2013 presso il Tiroler Festspiele Erl, prima del suo debutto ufficiale in Italia nella prestigiosa cornice del Teatro La Fenice di Venezia, in cui dirige l’Orchestra e il Coro nel Concerto nell'ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

In questi anni è stato ospite dei più prestigiosi festival musicali, dal Festival di Ravello, dove dirige per 3 anni consecutivi il famoso Concerto all’Alba, al Festival di Venezia, passando per il celeberrimo Festival dei Due Mondi di Spoleto, per arrivare al Festival della Valle d’Itria ed al Ljubljana Festival. Una carriera improntata sul merito e priva di quelle polemiche mediatiche che hanno inseguito la sorella Ludovica, assunta dalla madre nella sua segreteria al ministero della Sanità quando ricopriva l'incarico di sottosegretario durante il Governo Berlusconi.