In questo articolo parleremo di fabrizio frizzi (60 anni al momento della morte). E' difficile poter ripercorrere la storia di un uomo che, nonostante la sua grandezza etica e professionale, non si è mai montato la testa, rimanendo una persona comune, umile e cordiale. Un'icona della TV italiana, quella pulita, discreta, che entrava nelle case dei telespettatori con gentilezza e sano divertimento. In un'epoca in cui i social media la fanno da padroni, all'insegna dei leoni da tastiera, degli haters e dei troll, Fabrizio era la contrapposizione mediatica di tutta questa marcescenza.

I funerali del personaggio televisivo si sono svolti presso la Chiesa degli Artisti a Roma. Come è accaduto ieri presso la camera ardente allestita dalla produzione Rai, così oggi sono stati numerosi coloro che hanno voluto dare al grande Fabrizio un ultimo saluto.

Fabrizio Frizzi: le parole di Don Walter Insero

Don Walter Insero, il sacerdote che ha officiato i funerali di Fabrizio Frizzi, ha parlato del grande conduttore Rai, usando parole a dir poco solenni e commoventi. Don Walter si è rivolto a Frizzi come un amico ed un fratello. Non ha avuto il coraggio di dirgli solo addio, ma anche arrivederci. Fabrizio ha raggiunto i suoi cari che si trovano già presso il nostro Padre Celeste. La commovente cerimonia si è svolta presso la Chiesa degli artisti di Roma.

Insero ha inoltre trasmesso il messaggio di vicinanza ai famigliari di Fabrizio da parte del vicario del Papa Angelo De Donatis. La prima lettura è stata letta da Milly Carlucci, visibilmente commossa. Sul feretro del conduttore c'erano tulipani di colore giallo. Ad assistere ai funerali amici, parenti e colleghi di lavoro, oltre ai vertici della Rai.

Don Insero ha inoltre aggiunto di aver saputo da parte della Rai, che negli ultimi tempi Fabrizio stava combattendo una dura battaglia, tanto da essere chiamato: 'Il combattente con il sorriso'. Proprio il sorriso, il garbo, la gentilezza e la bontà erano gli elementi che contraddistinguevano l'iconico personaggio della TV, che nonostante il successo, è sempre rimasto sé stesso.

Una vita dedicata alla generosità ed al far del bene al prossimo, tanto da assistere ed accompagnare diversi malati alla volta di Lourdes. Proprio la compassione era una peculiarità di Fabrizio Frizzi. Seneca affermava: 'Io ho ciò che ho donato'. Come ha fatto notare lo stesso don Insero: 'L'amore che Fabrizio sta ricevendo dimostra ciòche ha seminato'.