Una vicenda da parenti serpenti si è consumata alla periferia di genova. Un'eredità contesa la causa della querelle scoppiata tra nonni e nipoti in via Ratto a Prà. Nella circostanza un’anziana coppia ha messo da parte gli affetti familiari per mettere le mani sui soldi del figlio. Tutto è iniziato due anni fa in seguito alla morte dell’uomo con precedenti penali a carico. I figli scoprono che il padre ha lasciato duecentomila euro su un libretto cointestato con i nonni. Una cifra importante che permetterebbe ai giovani di guardare con maggiore serenità al futuro.

Ben presto progetti e sogni sono finiti nel cassetto per gli ostacoli creati dagli anziani congiunti. In particolare la nonna ha deciso di ritirare personalmente i soldi spiazzando i nipoti che erano convinti di poter beneficiare della somma lasciata dal padre. Da quel momento gli animi si sono surriscaldati e si è scatenata una faida familiare. Nessuno dei ‘contendenti’ ha fatto un passo indietro e con il trascorrere dei giorni la situazione è degenerata.

I soldi lasciati dal padre e la querelle familiare

La nonna ha continuato a ripetere che non aveva più quei soldi e che quelli che le restavano voleva donarli alla Madonna. I due giovani non hanno mai creduto a quella versione ed hanno continuato la loro personale ‘battaglia’ per vedere riconosciuti i propri diritti.

Alcuni giorni fa l’apice dello scontro con i nipoti che hanno sorpreso l’anziana donna mentre stava allontanandosi di casa, accompagnata dalle sorelle, per trasferirsi in una casa di riposo. Per garantirsi un soggiorno più sereno la donna aveva con sé 150.000 euro in contanti. A questo punto si è scatenato l’inferno con i nipoti che hanno preteso la restituzione dei soldi e la congiunta che ha iniziato ad inveire contro di loro.

L’arzilla nonna non si è limitata a qualche parolina colorita ma ha invitato i due giovani ad allontanarsi minacciandoli di morte. ‘Se non andate via vi ammazzo, ho una pistola con me’.

Nonna sorpresa in auto con 150.000 euro

Parole di fuoco che hanno spinto i nipoti a chiamare la polizia che in pochi istanti ha accertato che il nonno aveva nascosto in casa, dietro un termosifone, la pistola con matricola abrasa detenuta dal figlio scomparso.

Per i due anziani è stato immediatamente disposto l’arresto ma entrambi sono stati scarcerati nel giro di poche ore per via dell’età e delle precarie condizioni di salute. Nel frattempo il pm della Procura di Genova ha avviato un'indagine per fare luce sulla provenienza del denaro trovato in possesso della donna.