Un ex calciatore di 32 anni ha denunciato il dirigente 57enne della squadra di calcio di serie C' AC Monza' con l'accusa di aver abusato di lui per lunghi anni, sin da quando era entrato a far parte della squadra giovanile all'età di dodici anni. I carabinieri ora stanno indagando per capire se le accuse del giovane sono fondate.
Il dirigente avrebbe abusato del ragazzino dodicenne per lunghi anni
La vicenda risale a quando il calciatore, ai tempi dodicenne, era entrato a far parte di una squadra giovanile con sede in un'altra provincia, (la quale non viene menzionata dagli agenti).
Qualsiasi squadra emergente ha bisogno sia di un allenatore che di un'accompagnatore giovanile, ruolo, quest'ultimo, che era stato affidato al dirigente, oggi 57enne, che avrebbe sin dal 1998 abusato sessualmente del ragazzino. Mentre le forze dell'ordine stanno indagando per capire se i fatti sono realmente accaduti, la società Monza Calcio ha preferito puntualizzare che i fatti che l'ex calciatore ha denunciato non possono essere legati alla società attuale, ma sicuramente sono avvenuti quando lo stesso era tesserato in un'altra società, ciò lo confermerebbe il periodo riferito che non parla del 2003 e anni a seguire.
Scandali passati che hanno coinvolto e sconvolto il mondo del calcio
Non sarebbe la prima volta che il mondo del calcio viene indagato per pedofilia, a conferma una scandalo che nel Marzo del 2017 ha sconvolto la città di Torino.
L'accusa di pedopornografia e abusi sui minori aveva portato all'arresto dell'allenatore degli esordienti 2004 Carrara, Maicol Perio, dell'allenatore del San Mauro Gianfranco Dugo, poi prosciolto da ogni accusa, e il direttore di gare amatoriali Massimiliano S., anche per l'arbitro, che con la scusa di massaggi tonificanti avrebbe tentato di approcciare sessualmente dei giocatori minorenni era scattato l'obbligo di firma.
La procura di Torino aveva iniziato le indagini in seguito alla denuncia fatta dai genitori di un ragazzo 16enne, che invitato a dormire a casa dell'allenatore, avrebbe subito da parte di quest'ultimo approcci e molestie.
Maicol Perio, all'epoca 20enne, tentava di sedurli su chat promettendo un posto da titolare e con l'aiuto di Dugo e dell'arbitro si erano resi i protagonisti di una vicenda di pedopornografia e di abusi sessuali su minorenni, uno scandalo che aveva fatto rabbrividire l'Italia intera. Il Presidente del Carrara aveva difeso Dugo, dicendo che il suo passato non riguardava il periodo da tesserato nella loro società, la quale non si è mai lamentata del suo operato.