La rivista scientifica “Science” ha pubblicato una ricerca che, prendendo le notizie più importanti da dieci anni a questa parte su Twitter, dimostra come le notizie false abbiano una maggiore condivisione e un maggiore appoggio da parte del lettore rispetto alla verità dei fatti. Secondo lo studio, una notizia falsa riesce ad essere condivisa da circa 1500 persone sei volte più velocemente rispetto ad una notizia vera, ma quali sono gli argomenti più trattati dalle fake news?

La politica e non solo...

Al primo posto troviamo la politica, che risulta notevolmente influenzata e bombardata da false notizie, soprattutto in periodi scottanti come le elezioni, dove queste prosperano sui social.

Per fare un esempio numerico, nel 2015 Trump ha permesso ad un bambino malato di usufruire del suo aereo in quanto aveva bisogno di un trattamento medico urgente; questa notizia, vera, ha avuto circa 1300 condivisioni. Al contrario, nel 2016 si è diffusa notizia secondo la quale un cugino dello stesso Trump, in punto di morte, avrebbe detto di non far diventare Trump presidente; ovviamente questa notizia è falsa, ma ha avuto circa 38000 condivisioni, il numero degli utenti raggiunti è incalcolabile.

Ma perché le persone credono ciecamente ad una fake news? Secondo i ricercatori questo avviene perché una fake news, paradossalmente, risulta essere più originale rispetto ad una notizia vera. Un’altra motivazione invece riguarda la psicologia della persona che legge la news.

Se questa persona risulta essere prevenuta verso un determinato argomento, leggere una notizia che supporta la sua tesi fa credere ciecamente a quello che si sta leggendo, proprio perché è in linea con le nostre idee.

Il pericolo derivante dalle fake news

Le fake news non possono essere prese alla leggera, ci sono stati dei casi dove una semplice fake news diventata virale ha causato danni ingenti.

Esempio lampante quello del ragazzo che ha aperto il fuoco contro una pizzeria di Washington perché, secondo una fake news già smentita al tempo, sarebbe stato il quartier generale del circolo pedopornografico di Hillary Clinton. Una notizia del genere può sembrare innocua e assolutamente surreale, ma questo discorso non si applica a tutte le persone e, riprendendo l’esempio appena citato, le cose possono finire in tragedia. Il consiglio dei ricercatori è di controllare sempre se una notizia sia vera, prima di condividerla causando un effetto a catena di condivisioni e retweet che non si sa dove possa portare. Quindi, la prossima volta che vi trovate di fronte ad una notizia su cui avete un dubbio, spendete un paio di click per accertare la veridicità della news.