L'incidente frontale accaduto ieri mattina lungo la statale 126, che collega Gonnesa ad Iglesias, è ancora tutto da verificare, assicurano i Carabinieri. L’unica certezza – purtroppo – è che Alberto Riccaboni, studente, nato ad Iglesias 20 anni fa, è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Sono molto gravi le ferite riportate dal 20enne nel violentissimo scontro frontale con un’altra autovettura. A bordo del mezzo c’erano anche altri quattro ragazzi – tutti tra i 20 e i 22 anni (amici e compagni di Alberto), che son rimasti tutti feriti anche se fortunatamente non in gravi condizioni: non sarebbero infatti in pericolo di vita.

Nell’altra auto invece c’era un uomo di 48 anni in compagnia della figlia di 10 che – completamente sconvolti – sono anche loro rimasti feriti ma non in maniera grave. Padre e figlia sono stati anche loro portati al Pronto Soccorso dell’ospedale Brotzu: la bimba di 10 anni è stata ricoverata nel reparto di pediatria ma – fortunatamente - dopo le prime cure entrambi però sono stati dimessi e mandati a casa con diversi giorni di cure.

I soccorsi immediati

Sul luogo dell'incidente è immediatamente intervenuta un’ambulanza medicalizzata del 118 – che ha prestato i primi soccorsi – mentre i vigili del fuoco lavoravano per mettere in sicurezza i feriti. Tutti i rilievi di rito sono stati affidati agli uomini della Polizia Municipale e ai Carabinieri che dovranno cercare di ricostruire cosa sia accaduto la scorsa mattina.

Dalle prime indiscrezioni, il giovane che è in gravissime condizioni, era seduto nel sedile posteriore (dietro il conducente dell’auto) e non avrebbe avuto la cintura allacciata. Un violento colpo con la testa al montante dell’auto, sarebbe la causa delle sue gravissime ferite. La statale 126 è rimasta chiusa per ore ieri mentre gli addetti ai lavori effettuavano tutti i rilievi di rito.

Un’invasione di corsia?

Stando alle prime indiscrezioni, all’origine del violento scontro frontale tra la Nissan Noto (dove a bordo viaggiava Alberto Riccaboni con gli amici) e la Citroen Xara, sarebbe stato causato da un’invasione di corsia. I cinque ragazzi ieri mattina stavano infatti rientrando a casa dopo una partita di calcetto quando è accaduto ciò che nessuno avrebbe mai immaginato.

Forse una distrazione, sicuramente una tragica fatalità: dopo lo scontro una delle due auto è infatti rimasta distrutta al centro della carreggiata, mentre l’altra è finita in malo modo in cunetta e ha sbattuto contro un muro di cinta. Anche per questo motivo entrambi i veicoli sono stati sequestrati e saranno le indagini delle forze dell’ordine a stabilire se ci siano state delle colpe e di chi. Nel frattempo ai conducenti delle due auto sono stati effettuati tutti gli esami di rito per verificare se nel loro sangue fossero presenti droga o alcol. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni.