Una tragedia inspiegabile e inaspettata causata – con ogni probabilità – dalla meningite. Giovanni Mandas, studente di vent’anni nato a Cagliari, è infatti morto la scorsa sera nell’abitazione dove viveva con i suoi genitori, nel quartiere di Genneruxi, a Cagliari. Il giovane – secondo quanto ricostruito – si sarebbe sentito male nella sua cameretta e i genitori (spaventati) hanno immediatamente composto il 118 e fatto arrivare un’ambulanza medicalizzata nell’abitazione. Sfortunatamente però – nonostante il rapido intervento dei sanitari – non c’è stato nulla da fare.

Nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, il cuore di Giovanni non ha retto e ha cessato di battere praticamente all’istante, di fronte alla disperazione dei familiari e dei soccorritori. I medici – a quel punto – non hanno potuto altro che constatarne la morte ed hanno anche attivato tutte le procedure del caso. I sanitari infatti hanno immediatamente avvertito il Servizio di igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione della Assl-Ats di Cagliari, che si occuperà del caso.

Attivato il protocollo medico

L’azienda sanitaria locale ha immediatamente attivato tutte le procedure per verificare se in effetti si possa trattare di una meningite fulminante. Per questo motivo i responsabili hanno anche attivato la profilassi di rito che si esegue in questi casi, mettendo sotto controllo tutti coloro i quali in questi ultimi giorni hanno avuto contatti con il povero giovane.

“Giovanni Mandas – hanno scritto in un comunicato i medici dell’Ats-Assl – è deceduto con ogni probabilità a causa di una sospetta sepsi meningococcica. Per questo motivo l’azienda sanitaria ha immediatamente messo in atto tutti i protocolli indispensabili e previsti in queste circostanze. Contemporaneamente – prosegue la nota dei responsabili – è stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica in particolare nei confronti di chi ha avuto contati stretti con il giovane deceduto”.

In parole povere le persone che sono state più a stretto contatto con il ragazzo sono state già sottoposte a profilassi e ora bisognerà solo attendere l’esito di tutti gli accertamenti messi in atto dall’azienda sanitaria, per capire se in effetti si possa parlare di meningite e di quale tipo.

Un giovane solare e brillante

Giovanni Mandas era un ragazzo solare e molto conosciuto a Cagliari.

Lavorava nel ristorante di famiglia ed aveva una grandissima passione per il calcio e le discoteche, dove spesso lavorava come pr. Il virus che l’ha aggredito – considerando la velocità degli eventi – era sicuramente una delle forme più gravi: “Per ora si tratta solo di un sospetto – ha dichiarato all’agenzia Ansa, Giorgio Carlo Steri, responsabile del dipartimento di prevenzione della Ats - Assl di Cagliari – in queste ore saranno eseguiti tutti i prelievi del sangue, che poi verranno inviati (come da protocollo) al centro regionale della Sardegna e anche all’istituto superiore della Sanità, dove il caso verrà approfondito e studiato nel dettaglio. Secondo quanto ricostruito Giovanni fino a sabato notte era in splendida forma (lo testimoniano anche le foto sul suo profilo Facebook). Poi domenica – improvvisamente – il malore e la tragedia.