La data è quella dell'11 aprile quando la Corte Federale si pronuncerà nell'udienza-bis d'appello sul "caso infinito" della presunta combine di Catanzaro - Avellino, partita risalente al 5 maggio 2013 che sancì la promozione in Serie B degli irpini. La partita è finita sotto la lente d'ingrandimento nell'ambito dell'inchiesta "Money Gate" che aveva portato all'arresto dell'allora presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino. Secondo l'accusa le due squadre si erano accordate per un pareggio, accordo però mutato all'ultimo, sul campo di gioco, in quanto con la vittoria dell'Avellino i biancoverdi avrebbero ottenuto la matematica promozione in Serie B, e anche i calabresi, grazie ai risultati dagli altri campi, sarebbero stati aritmeticamente salvi con una giornata d'anticipo.
Chiesta la retrocessione per Catanzaro e Avellino
La Procura Federale aveva chiesto la retrocessione all'ultimo posto nei rispettivi campionati per tutte e due le società, ma con la sentenza del 17 dicembre 2017, il Tribunale Federale Nazionale aveva prosciolto i due club in quanto, a causa della carenza probatoria dell'accusa, testualmente: "il deferimento appare infondato". Tutto finito? Neanche per sogno. La Procura infatti, non si è arresa e ha presentato appello nella speranza di introdurre, nel nuovo grado di giudizio, tutti gli atti già acquisiti dalla magistratura ordinaria. Nuovo appuntamento in aula dunque l'11 aprile, anche se già cinque giorni prima, verrà ascoltata la figlia di Giuseppe Cosentino, Ambra già deferita per omessa denuncia, ma la cui posizione era stata stralciata dall'accusa nel corso del procedimento.
Serie C: ecco tutte le possibilità di disputa dei playout
Anche se i legali dei due club si dicono certi che nulla potrà ribaltare la sentenza di primo grado, nel caso in cui la richiesta dell'accusa fosse accolta, Avellino e Catanzaro verrebbero retrocesse all'ultimo posto nei loro campionati.
Dunque secondo regolamento, e come già successo nel girone B, anche nel girone C a disputare i playout sarebbero le squadre posizionate al diciassettesimo e al diciottesimo posto.
Ma la squadra 18esima classificata retrocederà direttamente in Serie D nel caso in cui il distacco dalla terzultima sia superiore a 8 punti. E nel girone C l'Akragas, attualmente ultimo, ha addirittura 15 punti in meno del Fondi (17esimo), ragion per cui appare difficile prevedere la disputa dei playout nel caso in cui il Catanzaro fosse retrocesso all'ultimo posto.
Playout comunque proibitivi per l'Akragas che verrà comunque retrocessa direttamente se non riuscirà a ridurre ad almeno 8 punti la distanza dalla penultima, condannando ai playout solo le due squadre che arriveranno 17esima e 18esima.