Si intensifica l'attività sismica nel Mar Tirreno e in Sicilia. In rapida successione, questa mattina, due scosse di magnitudo 2.9 e 3.3 sulla scala Richter sono state registrate dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sull'Etna con epicentro Ragalna, nella provincia di Catania. Dopo qualche minuto è seguito un evento di magnitudo 2.5. La profondità ipocentrale degli eventi è stata superficiale, ma non ha provocato danni a persone o cose. L'evento tellurico è stato avvertito distintamente nell'area epicentrale e, in particolare, oltre la stessa Ragalna, anche a Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Adrano.

Ma anche a Belpasso, Nicolosi, Paternò, Pedara, Bronte, Zafferana Etnea, Trecastagni, Camporotondo Etneo, San Pietro Clarenza, Milo, Maletto, Viagrande, Mascalucia, Tremestieri Etneo, Santa Venerina, Gravina di Catania, Aci Bonaccorsi, San Giovanni la Punta, Sant'Alfio, Aci Sant'Antonio, Sant'Agata li Battiati, Misterbianco nella provincia di Catania e Centuripe nella provincia di Enna.

Scosse nel Tirreno: esplosione sullo Stromboli, paura in Calabria

Ieri sera alle 21:15 una scossa con ipocentro a 379 km di profondità, aveva interessato il Mar Tirreno meridionale. Questo fatto ha impedito che venisse avvertita alle isole Eolie, o in zone vicine quali Scalea, Paola o Amantea. Magnitudo dell'evento 4.4 Richter.

La zona interessata dall'evento si trova in prossimità del vulcano sommerso Marsili, costantemente monitorato dai sismologi Ingv. Un forte boato e conseguente innalzamento di nube nera con fuoriuscita di lava, si è verificata sempre ieri dai caratteri sommitali dello Stromboli. L'esplosione, accompagnata dal tremore del suolo, ha investito la Calabria.

Da Tropea sono giunte numerose segnalazioni, ma a parte lo spavento, nessun danno è stato registrato a persone o cose. Si è trattato di un evento più intenso, ma tipico dell'attività stromboliana che interessa le isole Eolie, nel basso Tirreno.

Terremoto anche in Indonesia, Grecia e Mozambico

Alle 04:51 l'Indonesia è stata interessata da un evento sismico di magnitudo 5.7 sulla scala Richter.

Stando a quanto riporta il Centro Sismico Euro Mediterraneo, l'ipocentro avrebbe avuto profondità di 10 km. Non vengono registrati feriti. Alle 05:56, a tremare è stato il largo della Grecia, a sud di Creta. Magnitudo dell'evento 4.5 Richter e ipocentro fissato a 50 km. Anche in quel caso, nessun danno a persone o cose. L'ultimo evento degno di nota è stato registrato in Mozambico, in una zona poco popolata. Magnitudo 5.5 Richter e profondità di 10 km, seguito un'ora dopo da una magnitudo 4.8 con ipocentro a 2 km.