Ore di paura per le condizioni di Giorgio Napolitano. Il Presidente emerito della Repubblica si è sentito male ieri ed è stato subito portato all'ospedale San Camillo. Dopo un'operazione per la sostituzione di un tratto di aorta, ora è in terapia intensiva: "Sta bene, ha una grande forza, ma saranno decisive le prossime ore" fanno sapere i medici che, fra le righe, hanno mostrato un cauto ottimismo. Intanto, sui social sono stati scritti post vergognosi sulle condizioni di salute dell'ex Presidente della Repubblica.
Aggiornamento condizioni Napolitano: le parole dei medici
Il malore, la paura, la corsa in ospedale e ora un piccolo sospiro di sollievo. Giorgio Napolitano è stato operato d'urgenza ieri all'ospedale San Camillo per un problema cardiaco: si è sentito male all'ora di cena mentre si trovava in ospedale in visita alla moglie Clio, ricoverata dopo una caduta. Napolitano - che compirà 93 anni nel mese di giugno - aveva accusato dei forti dolori al petto, ma è sempre stato cosciente. "Ci ha incoraggiati, ha una grande tempra" ha confessato il professor Musumeci, il dottore che poi ha condotto l'operazione durata quasi quattro ore con la sua equipe. L'ex capo dello Stato è tuttora sedato, sarà svegliato dai dottori in mattinata e alle 12 sarà diramato un bollettino medico dal San Camillo.
Al nosocomio romano sono già arrivati i figli (che non hanno voluto parlare con i giornalisti) e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che in un tweet aveva fatto un augurio: "Forza presidente, protagonista della nostra Repubblica".
Napolitano e i vergognosi commenti su Facebook
Già, i social. Su Facebook e Twitter, ieri, insieme ai tanti messaggi di buona guarigione per il Presidente emerito, sono piovuti centinaia di insulti e auguri di morte.
Gli insulti sono stati postati sotto alle notizie di giornali e siti internet che aggiornavano le condizioni di Giorgio Napolitano. Post vergognosi (molti dei quali sono ancora presenti e non rimossi dai moderatori) che hanno trovato la piena condanna del mondo della politica da parte di tutti gli schieramenti. "Un abbraccio e un augurio a Napolitano in questo momento operato al cuore.
Quelli che si augurano la sua morte su Twitter sono bestie" le parole di Emanuele Fiano, "Non sono quasi mai d’accordo con #Napolitano ma vorrei in galera chi usa la rete in anonimato per augurare la morte di una persona. #Feccia" il post di Maurizio Gasparri (Forza Italia).