Una disgustosa scoperta, di quelle che il raccapriccio non passa mai più. A farla è stata una coppia che ha comprato un'Insalata in busta pronta da mettere in tavola. Era stata acquistata in un supermercato del ponente genovese. Una parte dell'insalata l'avevano già consumata quando i due 'sventurati' si sono accorti della presenza di un ospite oltre che sgradito, igienicamente molto preoccupante: un roditore morto.

Il topo inviato in laboratorio

Non è chiaro come sia stato possibile che né la cassiera del supermercato al momento di passare il prodotto in cassa né i coniugi si siano accorti da subito di una presenza anomala e pesante in quella busta di insalata.

Fatto sta che quando l'indomani, che risale allo scorso venerdì, hanno scoperto la presenza del roditore, si sono subito rivolti all'ispettorato d'Igiene della Asl. Hanno portato con loro il sacchetto con il raccapricciante 'reperto', come confermato da Paolo Cavagnaro, direttore sanitario della Asl3. Il topo è stato inviato ai laboratori dell'Arpal per capirne di più. Cavagnaro ha reso noto di avere avviato tutte le procedure necessarie, a cominciare da una terapia antibiotica somministrata alla coppia. E' stata rintracciata l'azienda che ha prodotto e sigillato la busta di verdura, una ditta del bergamasco che ha ricevuto la notifica degli ispettori sanitari avvisati dai colleghi genovesi e fatto scattare i controlli.

Il lotto dell'insalata era finito, ma il supermercato ha deciso di ritirare comunque dagli scaffali le verdure confezionate ancora in vendita, anche se di altro tipo e marca. Una precauzione dettata da ragioni di prudenza. Invece il prodotto incriminato era già scaduto il 13 aprile, giorno in cui i coniugi si sono rivolti all'Asl, per cui non c'è stato bisogno di diramare un'allerta.

Precedenti altrettanto disgustosi

Precedenti altrettanto disgustosi saliti agli onori delle cronache non mancano mai, purtroppo. Ma lo scorso febbraio è stato un mese particolarmente sciagurato in fatto di ripetuti allarmi alimentari. I marshmallow pasquali 'Godis Paskkyckling' in confezioni da cento grammi molto richiesti nei punti vendita Ikea sono stati ritirati dal mercato per la scoperta di topi nello stabilimento dove venivano prodotti.

La Lidl ha ritirato dai suoi supermercati lotti di merendine contaminate perché contenevano metallo. Per non parlare della pasta biologica della marca 'Valbio' ritirata anch'essa per la presenza di parassiti. Di questi giorni, invece il caso dei fiocchi di formaggio fresco Jocca sparita dal mercato per la presenza di corpi estranei metallici.