Di nuovo l'incubo del terrorismo, anche se per ora non esistono prove a favore di questa tesi. Un furgone noleggiato da un uomo di 25 anni, di colore bianco, che attraversava l'incrocio tra Younge Strett e Finch Avenue, nella città di Toronto in Canada, si è lanciato a folle velocità contro le persone che sostavano sul marciapiede.

Uno spettacolo terribile

Lo spettacolo è stato quello di sempre, gente ferita a terra, sangue dappertutto, alcuni che non si muovevano più, non davano segni di vita. Colui che ha compiuto questo gesto folle, che guidava il furgone, ha cercato di fuggire, estraendo una pistola e puntandola verso la polizia che è riuscita ad arrestarlo, senza che accadessero ulteriori tragedie.

Un testimone della Cnn, che ha assistito al massacro, lo ha visto dirigersi per 800 metri verso le persone gettandole con il suo mezzo a terra come birilli, una per una. La metropolitana che si trova in quella zona è stata chiusa, e tutte le persone che si trovavano negli uffici o nei negozi adiacenti l'accaduto, sono state invitate a rimanere all'interno dei luoghi di lavoro. Purtroppo si contano per ora 16 feriti e 9 morti. Un uomo si è salvato soltanto perché si è fermato vicino al luogo del disastro per accendersi una sigaretta, rimanendo fuori dalla mira del furgone impazzito. Ha dichiarato ai giornalisti di ringraziare quel gesto. Mai sigaretta fu più benefica!

Forse una coincidenza i lavori del G7

Sono soltanto supposizioni ma si fa largo l'ipotesi che il gesto possa coincidere con alcuni lavori ministeriali del G7, che si riferiscono a quelli del ministro dell'Interno e a quelli degli Esteri, benché si svolgano a 300 chilometri dal posto in cui è avvenuto il presunto attentato. Al G7 sono presenti anche i nostri ministri Angelino Alfano e Marco Minniti.

Soltanto nell'ottobre dell'anno scorso a New York si era verificato un evento che assomiglia molto a quello di oggi. Un furgone guidato da Sayfullo Saipov, un giovane di 29 anni, aveva preso di mira una pista ciclabile e, attraversandola a velocità sostenuta, aveva ucciso 8 persone. Tra loro c'erano 5 argentini in gita in bicicletta che si stavano recando a Ground Zero.

Chissà se mai finiremo di assistere a questi massacri programmati, a cui nulla si può fare perché questi fatti non avvengano, non potendoli prevenire in alcun modo. Chissà se il terrorismo smetterà di mietere vittime, e noi saremo un giorno in grado di porgli fine.