E se vi dicessimo che anche in Sicilia si aprirà un parco divertimenti Disneyland? A quanto sembra dalle ultime indiscrezioni, riprenderanno a maggio i dialoghi tra la Disney Media e la Regione Sicilia in merito ad un progetto che fu abbandonato anni addietro, ma che adesso sembra invece possibile da realizzare.

Il progetto

Anche la Sicilia, terra di sole e di mare, di cultura e di cucina, ha deciso che vuole dotarsi di un parco divertimenti. La scelta è stata quella di Disneyland, una robetta di poco conto. Eppure proprio la Disney Media già nel lontano, neanche troppo, 2014 aveva avanzato l'interesse di realizzare un proprio parco divertimenti proprio in Sicilia, facendo ricadere la preferenza di zona presso Termini Imerese e progettando un investimento intorno ai 750 milioni di euro.

Purtroppo a quanto sembra, l'allora Presidente della Regione Rosario Crocetta non riuscì ad intavolare una discussione con i dirigenti della compagnia americana, che se ne tornarono a casa (magari non comprendendo come si potesse perdere un'occasione del genere, ci chiediamo noi). Adesso invece l'Assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, ha dichiarato davanti l'agenzia stampa Italpress: "A inizio maggio incontrerò i vertici della Walt Disney" - questa la dichiarazione dell'asessore che intende così riprendere un discorso chiuso anni fa, dimostrando agli americani che la Sicilia è aperta a nuovi investimenti.

L'iniziativa

I rappresentanti del M5S hanno dichiarato che un mese fa, a marzo, hanno inviato una lettera a Jay Visconti, Vicepresidente Disney Media, al quale hanno dichiarato la loro disponibilità a riprendere il dialogo per l'investimento del parco divertimenti, proponendosi come intermediari tra la Disney e la Regione Sicilia.

Zito e Sunseri, hanno dichiarato infatti che il 20 febbraio, a due mesi dal loro insediamento al Parlamento siciliano, hanno inviato la loro missiva alla Disney, mentre oggi l'assessore Armao ha dichiarato di voler riaprire la trattativa. Ciò comporta un'azione congiunta tra governo e opposizione per realizzare un progetto che potrebbe avere notevoli risvolti, sia di lavoro che di turismo, non indifferenti per la martoriata Sicilia.

Le dichiarazioni

Oltre al parere favorevole di maggioranza e opposizione alla realizzazione di un progetto di questa portata, non sono mancate le dichiararzioni ovviamente positive del Sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta; il comune è infatti il territorio interessato alla costruzione del parco, che ha dichiarato: "Non possiamo che essere felici della notizia".

Il primo cittadino termitano, nelle sue dichiarazioni ha manifestato il suo scetticismo circa la mancata realizzazione del progetto già quattro anni fa. Il Sindaco Giunta - continua nell'intervista - si augura che il tavolo di trattativa vada in porto, anche perché con il clima tipico della nostraisola, il parco potrebbe restare aperto tutto l'anno; infine ha ringraziato il governo regionale, con il quale durante discorsi informali, gli aveva prospettato l'idea di riprendere il discorso con la Disney.

Le critiche

Non sono mancate le critiche tra cui il giornalista siciliano, Pietrangelo Buttafuoco che attraverso Il Foglio, ha meso in evidenza la critica situazione in cui si trova la Sicilia, che per la sua insularità, è svantaggiata per i collegamenti aerei (che costano sempre più) e che grazie a Dumbo può risolvere il problema; e poi ha ironizzato sul ponte dello stretto, affermando che adesso si potrebbe montare il ponte levatoio del castello di Malefica, la strega della Bella Addormentata: "...e l'Addormentata - bellissima e babbissima - si sa, è ancora la Sicilia". Così ha ironizzato il giornalista siciliano.