Qualche giorno fa è stato arrestato in India il membro del BJP Kuldeep Singh Sengar a causa dello stupro perpetuato nei confronti di una ragazza un anno fa. Sengar, 50 anni, è un membro dell'assemblea legislativa di una zona nel Nord del paese e fa parte del BJP dal 2017 col quale ha vinto le elezioni legislative. La vittima di questo stupro sarebbe una ragazza che nel mese di giugno del 2017 sarebbe andata da lui chiedendo un lavoro. Inutili sono state le incessanti richieste di aiuto che la ragazza in seguito al fatto ha rivolto alle autorità il che l'ha portata per esasperazione a tentare il suicidio dandosi fuoco davanti alla casa del primo ministro dell'Uttar Pradesh questo 8 aprile.

Il giorno seguente il padre della ragazza è stato ucciso nonostante fosse sotto protezione della polizia dopo essere stato picchiato dal fratello stesso di Kuldeep. Il caso è stato quindi registrato dalla polizia solo dopo ben 10 mesi di ripetute denunce.

La piaga che affligge l`India

Un triste episodio in un paese dove la Cultura dello Stupro è in costante aumento e sono i numeri a confermarlo; nel 2016 vi è stato un incremente di circa l'80% dei casi e bisogna anche ricordarsi del fenomeno delle spose bambine che affligge questo paese. Nel paese si sollevano voci di protesta tanto che una famosa rete televisiva ha dichiarato “La polizia ha contribuito all'uccisione del padre della ragazza. Se la polizia non agisce per la legge ma per il benestare degli accusati non ci può essere speranza per la giustizia.

Ad oggi, legge e giustizia sono dei miraggi che vengono offerti alle donne di questo paese. Fa molto scalpore un recente caso di una bambina di solo 8 anni stuprata per giorni e poi uccisa da un gruppo di uomini (che il BJP ha cercato poi di liberare) che ha portato a una proposta di legge la quale modificherebbe la pena per lo stupro di minori sotto i 12 anni dall'ergastolo a quella capitale.

Lo stupratore

Raramente in psicologia vi è una risposta fissa e immutabile e infatti si sente spesso parlare di teorie, andiamo a vederne qualcuna. Molti Freudiani parlano dello stupro affermando che tutte le donne desiderassero segretamente essere stuprate definendo così la sessualità femminile intrinsecamente masochista, tuttavia questi pensieri sono stati superati.

Nella seconda parte del XX secolo si sviluppano diverse teorie femministe che vedono come movente dello stupro non il sesso bensì il potere sulla vittima. Da studi effettuati su un campione di stupratori si è notato che a differenza di quello che si può pensare essi in media hanno più rapporti consenzienti rispetto alle persone che non compiono questo crimine andando quindi a negare l'ipotesi della deprivazione sessuale come causa. Importante far notare che essi spesso si riferiscono all'atto evitando il termine stupro e attuano strategie di protezione del proprio sé come incolpare la vittima.