Ancora un Richiamo alimentare sta interessando i supermercati italiani. Ormai giornalmente, fra le notizie di cronaca troviamo ritiri inaspettati, come ad esempio quello del salame spianata romana nel quale è stata sospettata una presunta contaminazione da listeria. Abbiamo commentato sulle nostre pagine il ritiro del prodotto sia in Italia che nel resto delle cittadine europee nelle quali viene venduto. Detto ciò, il caso che tratteremo oggi riguarda una farina soffice dolce: ecco il nuovo caso riportato dai media italiani.
Lotto interessato e pericoli
Il Ministero della Salute ha annunciato attraverso le pagine del proprio sito il ritiro della farina della marca Molini Spigadoro di Bastia Umbra. Si tratta di un provvedimento arrivato non per lo stesso motivo di altre precedenti contaminazioni (ovvero per listeria o salmonella) ma per un allergene non etichettato che potrebbe arrecare reazioni a chi consumasse l'alimento. Nel dettaglio si tratta del lotto N* 31800714 con data di scadenza fissata a luglio 2019. Come accaduto già per altri prodotti, l'invito del Ministero della Salute è quello di non consumare assolutamente la farina, specie se si soffre di varie allergie, e se possibile riportarla direttamente al negozio d'acquisto.
Sarà quest'ultimo a rimborsare l'intera somma spesa, cosi come comunicato dal Ministero della Salute che mette a disposizione ulteriori dettagli online in merito ai richiami alimentari recenti. Possibile consultare il sito nel form 'Avvisi di sicurezza' per venire a conoscenza di tutti i prodotti sottoposti a provvedimento.
Precedenti illustri
Si tratta di un nuovo caso dopo quello di pochi giorni riguardante la spianata romana prodotta in Italia ma venduta in diverse città d'Europa. Continua ad allungarsi l'elenco dunque dei ritiri dal commercio di prodotti contaminati. Oltre alla 'famosa' contaminazione dal batterio della Lysteria monocytogenes questa volta si è proceduti al richiamo per un'etichetta scorretta applicata sulla farina per dolci.
Nonostante si tratta di rischi per la salute completamente diversi, non bisogna cascare nell'errore di consumare il prodotto oggetto della contaminazione poichè potrebbe arrecare una serie di sintomi più o meno seri da persona a persona. Nel caso della listeria si è per esempio parlato di meningite, certamente uno spauracchio per piccoli e grandi. Per altre notizie, cliccare sul 'Segui' posto nella pagina dell'autore.
