Ha investito con la propria automobile una donna e poi e scappato. La vittima è morta sul colpo in seguito al violentissimo impatto con il veicolo. Dopo il sinistro l'uomo si è allontanato senza prestare alcun soccorso. I fatti sono accaduti ad Almenno San Salvatore, nel territorio bergamasco, nel tardo pomeriggio di oggi, 2 aprile 2018. La donna investita era di origini ucraine: si tratta di Lipitska Stelle, questo il nome della vittima, ed aveva 53 anni di età.

La vicenda

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del reparto della Polizia Stradale, i vigili urbani del comune bergamasco e il personale sanitario del 118, ma ormai per la donna non c'era più nulla da fare.

Inutile anche il trasporto in ospedale da parte degli operatori del pronto soccorso.

In poche ore, grazie anche all'ausilio dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso installati in strada e alle dichiarazioni di alcuni testimoni oculari presenti sul luogo della tragedia, i Carabinieri della compagnia di Zogno (Bergamo) sono riusciti a rintracciare ed arrestare il pirata della strada. Ora l'uomo è in carcere. Deve rispondere dell'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso, reati che sono stati contestati all'investitore.

Intanto, però, un primo provvedimento, come previsto in questi casi, è già stato adottato: si tratta dell'immediato ritiro della patente di guida. Le indagini degli inquirenti si sono concluse nella tarda serata di oggi dopo che i militari dell'arma sono riusciti a reperire l'incauto conducente che si è allontanato dal luogo dello scontro senza attendere l'arrivo dell'ambulanza.

L'omicidio stradale

Il reato di omicidio stradale è stato introdotto nel diritto penale italiano il 2 marzo 2016 (ex articolo 889-bis). Tale reato si verifica quando un soggetto è responsabile di un sinistro stradale che provoca la morte di una o più persone, essendo alla guida di un veicolo sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebrezza.

Esso è punito con la reclusione da due a sette anni di carcere e - in casi più gravi - da 8 a 12 anni. I numeri delle statistiche dell'I.S.T.A.T. evidenziano che, nonostante le innumerevoli campagne di sensibilizzazione in merito alla sicurezza in strada, la lieve diminuzione del numero degli incidenti (-2,9%) e dei feriti (-3,8%) in Italia, non è, tuttavia, accompagnata ancora dal decrescere del tasso di mortalità.