I sismi non sono altro che dei movimenti della crosta terreste che vengono causati da diversi fattori, come l'attività vulcanica, crolli, esplosioni artificiali, attività di perforazione della terra e movimenti tettonici naturali della litosfera. Nel nostro paese abbiamo un istituto, l'INGV, che si occupa di studiare, catalogare e controllare l'attività sismica in Italia.

Le parole dell'esperto del centro INGV

I sismi nel Centro Italia sono aumentati negli ultimi anni. Da circa metà 2016 l'istituto INGV ha annotato più di 85.000 terremoti, fino ad arrivare agli ultimi mesi del 2017 con almeno una quarantina di scosse al giorno.

Quanto riguarda il 2018 l'attività sismica nel nostro Paese è aumentata decisamente: nei primissimi giorni di marzo sono state registrate fino a 100 scosse al giorno, nei primi giorni di Aprile addirittura 140. E' stato accertato che l'attività sismica è prevalentemente accentrata nella faglia nord, quella dei sismi catastrofici del 2016, vicino al comune di Muccia nelle Marche. Quello che è più preoccupante, secondo l'esperto dell'INGV Carlo Doglioni, è l'incremento di energia rilasciata in confronto agli ultimi mesi. Questa sequenza attiva una massa di rocce molto grande, come quella che iniziò a muoversi ad Agosto del 2016, che comprende una massa di crosta terrestre di 6mila chilometri cubi, la pressione esercitata si deve sfogare e ciò può richiedere anche molti anni, dichiara Doglioni.

Proprio nella giornata di ieri c'è stata una scossa di Terremoto del 4,6 di magnitudine tra Ancona e Macerata. Il sisma ha provocato danni ingenti a strutture e spaventato migliaia di persone, molte delle quali già si trovavano nelle casette prefabbricate a seguito al terremoto del 2016. Dopo l'ultima scossa è stata sospesa anche la circolazione ferroviaria della linea regionale di Civitanova Marche.

Ci saranno altre scosse di terremoto

Gli esperti analizzando i dati sono certi che la sequenza è tuttora attiva. Nonostante parlare di previsione di terremoti sia un azzardo l'istituto garantisce che ci saranno ulteriori sismi oltre il terzo grado di magnitudine. Non escludono neppure che ce ne possano essere di superiori al quarto, la fascia d'interesse è tutto il Centro Italia. In particolare la tratta interessata è quella umbra marchigiana, tra Norcia e Muccia. Speriamo soltanto che non avvengano di notte quando tutti sono a letto.