Secondo il centro di calcolo sismologico della zona euromediterranea EMSC, un terremoto di magnitudo 2.7 della scala Richter sarebbe stato registrato nel cuore delle Alpi Orientali, in Alto Adige. L'evento sismico, più precisamente, avrebbe avuto il suo esatto epicentro 5 chilometri a nordovest di Racines, piccolo comune che ospita una popolazione di circa 4 mila abitanti, dove la scossa sarebbe stata maggiormente avvertita. L'ipocentro sarebbe stato individuato a circa 2 chilometri di profondità. Dati che, in un primo momento, differiscono da quelli dell'Istitituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui il sisma avrebbe avuto un ipocentro più profondo, a circa 12 chilometri dalla superficie ed epicentro situato 9 chilometri a nordovest rispetto a Racines.
Inoltre, l'INGV aggiunge che, i comuni compresi in un raggio di 20 chilometri dall'epicentro sono San Leonardo in Passiria, Moso in Passiria, Brennero, San Martino in Passiria, Val di Vizze e Campo di Trens. Il tremore sarebbe stato nitidamente avvertito anche a Vipiteno.
Rimbalza la notizia sui social
Ormai, uno degli strumenti principali per la prima diffusione delle notizie, è sicuramente la rete. In effetti, questo vale anche per il terremoto. Non serve che sia per forza un evento di magnitudo elevata, poiché basta un solo individuo che avverta il sisma perché questo sia immediatamente riportato sui social di maggiore impatto. Questo velocizza molto l'informazione, che arriva praticamente in tempo reale a tutti coloro i quali sono collegati e potenzialmente interessati all'argomento.
Spesso, per quanto riguarda eventi come questo, la domanda principale è: "Voi l'avete sentito?". Diversi post e commenti fanno capire che la scossa è stata distintamente avvertita in un raggio di almeno 15 chilometri, nei quali è compreso anche il comune di Vipiteno.
Vipiteno e Merano, colpite in passato da terremoti superiori a magnitudo 5.0
Vipiteno e Merano sono gli unici comuni dell'Alto Adige che sperimentano terremoti superiori a magnitudo 5.0 nel corso della storia moderna e contemporanea, per quanto l'intera provincia di Bolzano sia esposta ad un rischio sismico basso. Il 26 marzo 1924 un sisma di magnitudo 5.2 provocò effetti fino al VII grado della scala Mercalli, causando danni alle strutture locali. Il 17 luglio 2001 un'altra scossa di magnitudo 5.3 colpisce invece Merano, provocando diverse frane, danni agli edifici e 4 morti.