Federico era da poco uscito dal salone di parrucchiere presso il quale da pochi giorni aveva iniziato a lavorare. Si stava dirigendo verso la stazione Tiburtina quando 4 loschi figuri, sicuramente naziskin a giudicare dalle teste rasate e dai tatuaggi raffiguranti croci celtiche, lo hanno accerchiato, minacciato con un coltello, aggredito, malmenato e derubato dei pochi euro che aveva in tasca.

Omofobia gratuita

Ma lo scopo dell'aggressione non era la rapina, bensì l'offesa fine a sé stessa visto che, a quanto racconta il giovane Federico, i quattro ragazzi continuavano ad insultarlo pesantemente con frasi del tipo "ora ti facciamo vedere cosa facciamo ai fr...

come te" e "i gay sono la feccia della città". Il giovane ha cercato ovviamente di difendersi come meglio poteva, ma poi, è dovuto soccombere sotto i colpi della compagnia degli skinhead ed è caduto a terra.

Le indagini

Immediatamente si è recato al vicino pronto soccorso dove gli sono state prestate le cure necessarie. Fortunatamente nulla di grave e niente di rotto, Federico se la caverà con una prognosi di cinque giorni. Ma lo spavento e la paura provati non gli hanno impedito di raccontare tutto l'accaduto alle Forze dell'Ordine che, grazie alla descrizione minuziosa del ragazzo, sarebbero già sulle tracce degli aggressori.

Le reazioni

Indignata la città di Roma che, giustamente come sempre, si dissocia da questo tipo di episodi terribilmente razzisti e odiosamente frequenti.

In particolare il presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Meli si è offerto di dare assistenza al ragazzo vittima del pestaggio dichiarando "Sono costernato da questo ennesimo episodio di violenza ma sono altresì felice che Federico abbia deciso di denunciare i suoi aggressori. L'aggressione è stata un chiaro fatto di omofobia commessa allo scopo di offendere, minacciare e colpire con violenza".

Dello stesso avviso il vicepresidente della regione Lazio Massimiliano Smeriglio: "Sottovalutare questi episodi è come dare credito al punto di vista omofobo e incivile. Federico ha fatto benissimo a denunciare e ha tutta la mia solidarietà in tal senso". Anche il sindaco Virginia Raggi, dalle pagine di Twitter, ha dichiarato di trovare del tutto "inaccettabile" quanto accaduto. Sottolineando con forza che Roma è contraria alla violenza. E che, grazie alla denuncia di Federico, si augura che gli aggressori possano essere presto assicurati alla giustizia.