Il presidente emerito Giorgio Napolitano, dopo aver accusato per tutto il pomeriggio fortissimi dolori al petto, è stato ricoverato Al San Camillo di Roma. A detta del suo cardiologo di fiducia, dopo un malore che lo ha colto nelle prime ore pomeridiane, si è dovuto optare per l'immediato intervento chirurgico per evitare complicazioni.

Chi è Giorgio Napolitano

L'ex presidente della Repubblica italiana nasce il 29 giugno del 1925 a Napoli da una famiglia benestante, padre avvocato con la vocazione alla poesia e madre figlia di professionisti di origini piemontesi.

Milita nel partito fascista nei GUF (gruppi universitari fascisti), ma si sente molto più vicino all'idea comunista. Decenni dopo ha dichiarato che "il GUF era in effetti un vero e proprio vivaio di energie intellettuali antifasciste, mascherato e fino a un certo punto tollerato".

Prima della fine della seconda guerra mondiale, e più precisamente nel 1944, si avvicina ai gruppi antifascisti e diventa in seguito segretario federale del Partito Comunista Italiano a Napoli. Prende la laurea in giurisprudenza e nel 1953 inizia la sua vera carriera politica: viene eletto deputato e, grazie a Togliatti, rimane nel 'giro che conta' fino al 1996. Nel 1992 è eletto presidente della Camera. In quegli anni avvenne lo scandalo Tangentopoli.

Dopo la scalata al potere, finalmente arriva il punto più alto della sua carriera: anno 2006, Giorgio Napolitano è l'11esimo presidente della Repubblica e rimarrà in carica fino al 2015. Personalità come Romano Prodi e Silvio Berlusconi, sotto la sua guida, si alternano come premier fino al crack del 2011 quando, il 12 novembre, accetta le dimissioni di Berlusconi.

Decide di dare tutto in mano a Mario Monti per la creazione di un governo tecnico e spinge per la riuscita dell'incarico. Per questo modo di agire il New York Times gli affibbia il soprannome di ' Re Giorgio'. In seguito, nel 2013, finita l'era dei tecnici, decide di dare mandato a Pierluigi Bersani che però si scontra con l'ostilità delle forze politiche.

Viene quindi designato come nuovo premier Enrico Letta. All'alba del 2015 e più precisamente il 14 gennaio, si dimette da presidente della Repubblica per motivi di età. Diventa quindi Presidente Emerito.

Come sta Napolitano

Le ultime indiscrezioni parlano di una operazione al cuore nella notte all'ospedale San Camillo di Roma e pare che le condizioni siano stazionarie.