Sono finiti presto nell'occhio del ciclone gli organizzatori della rappresentazione in ricordo del “Mein Kampf” prevista per il 20 aprile in un teatro di Costanza, dove agli spettatori forniti di svastica sarà garantito un ingresso gratis a titolo di premio. La provocazione del regista George Tabori, nata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della memoria collettiva, ha mandato su tutte le furie la comunità ebraica tedesca, preoccupata per la prevedibile eco propagandistica di un'iniziativa tutt'altro che filo-nazista: lo sfoggio di simboli del regime totalitario, affermano in molti, sarà un pericoloso omaggio ai nostalgici di Hitler.
Fatto sta che centinaia di curiosi, attirati dalla proposta, si accingono a fare la fila per assistere allo spettacolo a tema storico sul cui messaggio è scoppiato un dibattito talmente acceso da interessare la magistratura, senza tuttavia sfociare nell'apertura di un fascicolo d'indagine.
La svastica per entrare gratis a teatro in Germania
Ricompensando il pubblico munito di svastica (da indossare in qualsiasi forma) con un biglietto omaggio e “tassando” chi al contrario deciderà di portare in sala una stella di David come segno di solidarietà attiva per le vittime del nazionalsocialismo, l'organizzazione ha dimostrato secondo non pochi opinionisti e politici tedeschi di avere “pessimo gusto” e di non rispettare il ricordo ancora vivo del dramma dell'Olocausto e delle persecuzioni subite da milioni di ebrei in Germania.
In realtà, si tratterebbe di un'opera teatrale a sfondo caricaturale basata sulla critica all'ideologia hitleriana, ma evidentemente la “licenza poetica” dell'autore sembra aver passato la soglia di guardia in un Paese pervaso oggi da rischiose pulsioni con rigurgiti antisemiti e razzisti pronti a tornare a galla da un momento all'altro.
Teatro gratis a chi indossa una svastica: scoppia la polemica
Se l'intento principale, come affermato a chiare lettere dai responsabili dell'iniziativa legata alla rappresentazione in scena del “Mein Kampf”, era di porre l'accento sulla facilità con cui si riesce a corrompere l'animo umano, i risultati di tale provocatoria trovata sono andati in una direzione ben diversa da quella auspicata a suo tempo, suscitando una forte ondata di sdegno destinata probabilmente a non esaurirsi con la celebrazione dello spettacolo nei locali del teatro municipale di Costanza.