Erano da poco trascorse le 23 della scorsa notte, quando nel vico Porta Piccola, a Montecalvario, quartiere di Napoli, uno scontro tra scooter ha dato vita ad una notte di "inferno". Tutto è accaduto in pochi minuti e non è ancora chiaro né quanto accaduto né i veicoli e le persone coinvolte.

I dettagli dell'incidente

La dinamica del sinistro è ancora poco nitida, quello che è certo è che, a seguito dell'incidente, ha perso la vita un giovane di appena 18 anni di cui ancora non si conoscono le generalità. Il decesso sarebbe sopraggiunto a causa delle gravi ferite riportate.

La situazione è apparsa gravissima sin da subito ai medici che l'hanno soccorso all'arrivo nel pronto soccorso Vecchio Pellegrini. A rimanere ferito è stato anche un altro giovane che ha riportato la rottura del femore ed è stato subito ricoverato al Cto.

Attimi di follia successivi

Quello accaduto pochi istanti dopo l'incidente è al vaglio degli inquirenti: secondo una prima ricostruzione, attimi di terrore e follia si sono verificati nel parcheggio dell'ospedale Pignasecca dove una flotta di scooter è sopraggiunta sequestrando letteralmente un'ambulanza. Gli operatori di quest'ultimo mezzo di soccorso erano impegnati in un altro intervento e stavano attendendo la restituzione della barella quando, le persone intervenute, avrebbero obbligato i sanitari a recarsi, invece, sul luogo dell'incidente.

L'autista del mezzo del 118 è stato costretto ad entrare all'interno dell'ambulanza e resosi conto poco dopo che la barella non era presente, sono andati a recuperarne un'altra all'interno del nosocomio che, tra l'altro, non corrispondeva nemmeno alle misure standard per essere posta nel mezzo. Per tale ragione, ingenti sono stati i danni causati al veicolo.

Altri scooter avrebbero costretto altre due ambulanze della postazione Ascalesi e San Gennaro. Anche questi mezzi, con tanto di soccorritori a bordo, sono stati portati sul luogo del sinistro tra centinaia di persone giunte da ogni dove che avrebbero sequestrato i sanitari. All'ospedale sono successivamente sopraggiunte diverse pattuglie della Polizia che hanno cercato in tutti i modi di sedare gli animi inferociti di quelli rimasti all'interno del nosocomio.

Quanto accaduto è adesso al vaglio delle forze dell'ordine che faranno luce su una vicenda definita da molti una delle più gravi e violente aggressioni ai danni degli operatori del 118. Proprio quest'ultimi hanno già sporto denuncia.