Cuba, l'Avana,18 maggio. Terrore nei cieli cubani: un Boeing 737 si è schiantato vicino all'aeroporto della capitale poco dopo il suo decollo. A bordo si trovavano 110 membri compresi tra passeggeri ed equipaggio ma all'incidente sarebbero sopravvissuti solamente tre passeggeri. I superstiti, tutte donne, adesso si trovano presso l'ospedale della capitale, in condizioni gravissime, un'altra persona sarebbe sopravvissuta allo schianto, ma le sue condizioni, già critiche al momento dell'arrivo dei soccorsi, sarebbero peggiorate una volta arrivato in ospedale.

La maggior parte dei passeggeri presenti su volo destinato a Holguin erano di nazionalità cubana, fatta eccezione per due passeggeri argentini e, secondo una radio locale, vi sarebbe il sospetto anche della presenza di alcuni turisti tedeschi e italiani.

Un inspiegabile schianto

Il volo, partito alle 12.08 dall'aeroporto della capitale cubana, della Damojh Aerolineas – una compagnia aerea low cost messicana – sarebbe finito per schiantarsi alla prima virata successiva alla partenza, cadendo in un campo coltivato poco distante da dove erano partiti. I soccorsi sono arrivati sul luogo riuscendo a domare l'incendio solamente alcune ore dopo lo schianto, grazie anche alla pioggia che aveva preso a scorrere in quel frattempo.

Ciò che invece rimane inspiegabile è il vero motivo dietro allo schianto dell'aereo, stando infatti ai dati del GlobalFlight le condizioni meteo al momento del decollo erano delle migliori, tanto che la visibilità era così limpida da consentire il compimento delle manovre di pilotaggio senza l'uso delle strumentazioni di bordo.

Secondo i testimoni il volo avrebbe trovato la sua tragica fine quando avrebbe "misteriosamente" preso fuoco durante la virata; cosa sia andato storto è ancora da chiarire, stando a quanto rilasciato da alcuni testimoni però l'aereo potrebbe aver urtato alcuni cavi dell'alta tensione.

La storia sembra ripetersi

Questo non sarebbe però il primo grave incidente avvenuto sul suolo cubano, anzi c'è già chi fa riferimento a questo incidente comparandolo a quello avvenuto nel settembre del 1989: dove un velivolo partì, a discapito delle pessime condizioni meteo, dall'Avana diretto a Milano finendo per precipitare subito dopo il decollo e uccidendo tutti coloro che vi erano sull'aereo, più una ventina di persone che invece erano rimaste a terra. Sicuramente quello fu uno dei più grandi incidenti riscossi sul suolo cubano, che lasciò dietro di se un enorme numero di vittime, tra cui molti italiani.