Lo scorso mese, i rapper J-ax e Fedez hanno rilasciato il loro ultimo brano 'Italiana' che, oltre ad aver spopolato di view sui social, ha avuto un grande seguito anche perchè ha fatto da colonna sonora alla nuova pubblicità del "Cornetto" della nota marca di gelati Algida. Come l'anno precedente i due noti produttori discografici hanno rilasciato il loro brano per l'estate in concomitanza con l'uscita della pubblicità del Cornetto Algida cui hanno sempre fatto da colonna sonora. Come l'anno precedente il brano è stato gradito dal pubblico dei più giovani malgrado qualche critica contro il testo.

Secondo molti fan, il ritornello rimandava alla compravendita degli esami universitari e la frase non risultava rispettosa nei confronti di chi, con fatica e sudore, studia e raggiunge i propri traguardi. Nel complesso la canzone ha accompagnato le giornate di non pochi italiani durante tutta l'estate, con grande piacere e divertimento di questi ultimi, ma critiche e perplessità da parte di altri.

La critica sul maltrattamento

Quest'anno invece ad essere criticato non è stato il testo, bensì i contenuti del video della pubblicità. Nella scena un attore solleva un coniglio vero per le orecchie da un cilindro per maghi. Subito sono arrivate le proteste da parte degli animalisti e dei sostenitori dei diritti degli animali, tra cui l'associazione AVEM (Associazione veterinari animali esotici).

Il presidente e medico veterinario Luca Re ha infatti affermato che le orecchie dei conigli sono un organo particolarmente 'sensibile' e 'vascolarizzato' ed è ormai appurato scientificamente che se tenuti su tramite di esse, i conigli sentono molto dolore, a volte a tal punto da scalciare velocemente nel tentativo di liberarsi.

Questa posizione può portare alla lesione delle vertebre, causando gravi paralisi e/o morte. Quindi secondo il Presidente dott. Luca Re, sarebbe stato più giusto interpellare un veterinario sin da subito per girare quella scena evitando questo inutile stress per l'animale.

Le pubblicità e le critiche degli attivisti

Non si tratta certamente di un caso isolato, dal momento che un altro spot era stato preso di mira durante l'inverno appena trascorso.

Si tratta dello spot della merendina Buondì Motta, durante il quale la bambina protagonista esterna il desiderio di una buona colazione in un registro linguistico aulico-solenne, mentre la madre di quest'ultima viene annientata da un asteroide dopo aver elargito una battuta infelice. In quel caso, fu l'opinione pubblica a criticare la 'violenza' della pubblicità, ma anche un linguaggio difficilmente parlabile da una bambina, ma più facilmente utilizzabile dall'Accademia della Crusca.