Polemiche a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, per il gesto della vicesindaca Nunzia Canistro, approdata nella Giunta con una coalizione di Centro. Sui social era stata postata una foto che ritraeva la Canistro con indosso un grembiule ritraente il duce Mussolini e la scritta 'Benito Mussolini, Statista, 1883-1945'. La vicesindaca stava cucinando in un ristorante, nel corso della festa di compleanno di un amico. Se, da un lato, la Canistro parla di una 'goliardata', l'Anpi, dall'altro, chiede le dimissioni della vicesindaca. Quest'ultima ha sottolineato di aver sbagliato a prestarsi a un 'gioco goliardico'.

Foto postata da un'amica della Canistro

Nunzia Canistro ha ricevuto critiche al vetriolo, nelle ultime ore, per essersi mostrata con un grembiule nostalgico ma lei rispedisce al mittente i rimproveri, sottolineando di essere 'democratica e antifascista'. A postare quella foto sui social, a detta della vicesindaca di San Giovanni Rotondo, sarebbe stata una sua amica. La Canistro si era messa ai fornelli della cucina di un ristorante ed aveva indossato il grembiule ritraente Mussolini per scherzo. Lo scatto, comunque, era stato prontamente rimosso dai social. La rimozione però non è bastata ad evitare il vespaio di polemiche. Adesso la vicesindaca dice che la sua unica colpa è stata quella di aver giocato un po'.

Quello scatto, per giunta, sarebbe stato pubblicato senza il consenso della Canistro.

Voleva far sorridere l'amico

La vicesindaca di San Giovanni Rotondo è dispiaciuta perché una vicenda strettamente personale è diventata di pubblico dominio e le è costata una marea di attacchi. Nunzia Canistro sottolinea che non è stata rispettata la sua privacy, durante la festa del suo amico, a cui voleva strappare un sorriso indossando il grembiule su cui era stampato Benito Mussolini.

All'Anpi di San Giovanni Rotondo e a tutti quelli che l'hanno criticata nelle ultime ore, la vicesindaca ha voluto far sapere che non ha minimamente nostalgia di soggetti che sono stati condannati dalla storia, né tantomeno del fascismo.

Una nota dell'Anpi di San Giovanni Rotondo, pubblicata anche su Facebook, enuncia la necessità delle dimissioni della vicesindaca Canistro perché ha celebrato il duce del fascismo con un grembiule, negando così i valori importantissimi della democrazia e della libertà. L'Anpi pretende poi che la vicenda non venga trascurata e reputata come 'un banale episodio privo di significato'.