E' costato caro a una professoressa di Storia e Filosofia del liceo classico 'Giosuè Carducci' di Viareggio mettere 4 a una studentessa, dopo un'interrogazione non proprio brillante. Proprio lo stesso giorno dell'interrogazione, l'insegnante Angela Giovanna Palermo, 36 anni, è stata avvicinata dal padre e dalla madre dell'alunna, che hanno voluto scoprire il motivo di un voto così basso. A un certo punto, la mamma della studentessa ha iniziato ad insultare la prof, accusandola di nepotismo e minacciandola. Poi è passata alle mani. L'insegnante ha riportato qualche escoriazione e si è dovuta recare al Pronto soccorso dell'ospedale Versilia.

Prepotenza verbale e fisica

In Italia è stato aggredito un altro professore. Stavolta a rimetterci è stata una docente di Storia e Filosofia, 'rea' di aver messo un 4 a un'alunna. Sconcerto nel noto e prestigioso liceo classico di Viareggio. Il caso ha fatto scoppiare numerose polemiche nella cittadina toscana, e non solo. Il padre della studentessa ha chiesto scusa alla professoressa il giorno seguente alla 'spedizione punitiva'. La 36enne, però, è determinata a sporgere denuncia ai carabinieri.

L'insegnante di Storia e Filosofia ha riferito di essere stata dapprima offesa e poi assalita dalla donna. La madre della studentessa le avrebbe messo le mani al collo. Il dirigente scolastico del 'Giosuè Carducci' ha parlato di una prepotenza verbale e fisica.

La signora era su di giri e il marito aveva provato più volte a calmarla. La madre dell'alunna, però, non si era rasserenata neppure quando la professoressa le aveva assicurato che avrebbe interrogato nuovamente la figlia, visto che l'anno scolastico non è ancora terminato. Lo stesso preside avrebbe cercato di sedare gli animi.

Insufficienza 'data secondo scienza e coscienza'

"Sono sconvolta, addolorata, incredula", ha scritto la Palermo sui social dopo l'aggressione. Adesso anche lei sa che il rapporto tra Scuola e famiglia è sempre più precario. L'unica 'colpa' della prof è stata mettere 4 a una sua alunna. Quell'insufficienza ha fatto così male alla ragazzina da spingerla a sfogarsi subito con i genitori; forse perché attendevano l'esito di quell'interrogazione.

Il padre e la madre della ragazzina, anche loro sconsolati, si sono recati immediatamente nel liceo viareggino per capire. La prof ha spiegato la ragione dell'insufficienza "data secondo scienza e coscienza". La mamma dell'alunna non ha, però, voluto sentire ragioni e l'ha strattonata. Il gesto, secondo la prof assalita, configura anche una 'aggressione alla scuola'.