Uno spacciava tranquillamente dalla finestra della sua abitazione di via Ardenne, a Cagliari, secondo quanto scoperto della Polizia. L’altro invece aveva allestito una sorta di market della droga in un circolo privato di via Cervi, sempre a Cagliari. Massimo Zoncheddu, 50 anni, cagliaritano, con diversi precedenti penali alle spalle e Ciro Meloni, 30enne di Selargius, anche lui volto conosciuto alle forze dell’ordine, sono stati arrestati la scorsa mattina dagli uomini del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile della Polizia di Cagliari, con le pesanti accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I poliziotti – in due distinte operazioni - hanno sequestrato quasi un chilo di hashish (di ottima qualità) e anche marijuana. Oltre che denaro in contante, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. I due – dopo tutti i controlli di rito e considerando i precedenti – sono stati accompagnati nel carcere di Uta, in attesa di essere sentiti dal magistrato che si occuperà del caso. Tutta la droga - quasi un chilo - è stata sequestrata e verrà analizzata.

Spacciatore casalingo

Era da tempo che gli uomini della Squadra Mobile tenevano sotto controllo un appartamento in via Ardenne, dove era stato segnalato uno strano via vai di persone legate al mondo della droga. In particolare – dopo numerosi appostamenti effettuati dalla Polizia – si è scoperto che lo smercio di droga avveniva, in piena luce del giorno, attraverso una finestra al primo piano dello stabile.

Secondo quanto accertato dagli agenti infatti, Massimo Zoncheddu alla finestra del suo appartamento aspettava i clienti che – dopo aver bussato alla tapparella con una sorta di codice – facevano l’ordinazione e ricevevano la droga, per poi allontanarsi. Dopo l’ennesimo scambio gli agenti della Mobile hanno deciso di vederci chiaro e sono passati all’azione.

Hanno infatti fatto irruzione all’interno dell’appartamento e – sul piano del comò – hanno recuperato una busta di plastica che custodiva un pezzo di hashish e altri piccoli frammenti, per un peso complessivo di 50 grammi. Vicino alla busta c’era anche un coltello, sporco di droga. La perquisizione è poi passata alla cucina dove gli agenti – all’interno di un cassetto di un mobile – hanno recuperato un bustone che conteneva “inflorescenze vegetali” di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi.

Oltre che un bilancino di precisione – di colore grigio – e perfettamente funzionante.

Droga in circolo

Sempre nella stessa operazione - che la Polizia ha battezzato “Droga in circolo” – è finito in manette un altro volto noto alle forze dell’ordine, Ciro Meloni, classe '89 e residente a Selargius. L’uomo – secondo quanto accertato dagli agenti – è stato arrestato nella flagranza di reato. Dopo numerosi appostamenti all’esterno del circolo “La Luna” – in via Cervi – i poliziotti hanno notato uno strano via vai di gente (soprattutto tossicodipendenti conosciuti) che una volta entrati nel locale, uscivano dopo poco e di tutta fretta, con qualcosa nella mano che spesso occultavano alla vista e nascondevano nelle tasche.

A quel punto gli agenti della Mobile hanno deciso di vederci chiaro ed hanno effettuato un’irruzione all’interno del locale. All’interno del locale hanno fermato Ciro Meloni che – durante gli appostamenti – era stato notato uscire spesso dal locale, per poi farci rientro immediatamente, dopo essersi avvicinato ad un’auto. Per questo motivo i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione personale, trovando nelle tasche del Meloni, 185 euro in banconote di piccolo taglio di cui non ha saputo dare alcuna giustificazione. La perquisizione è poi passata all’auto a cui il Meloni si avvicinava – una Smart – al cui interno i poliziotti (nel cruscotto) hanno recuperato 5 ovuli di hashish, per un peso complessivo di quasi 50 grammi.

A quel punto – visti i precedenti – gli uomini della Mobile hanno deciso di controllare l’abitazione di residenza dell’uomo, in via Rosselli, a Selargius. E qui hanno avuto altre sorprese: nella camera da letto – esattamente nell’armadio – hanno infatti recuperato altri venti ovuli di hashish (circa 200 grammi), ma anche un altro pezzo di hashish (di una qualità molto alta), questa volta però dal peso di 500 grammi. Tutta la droga è stata sequestrata.