Katie Holley, questo è il nome della ragazza di appena 29 anni che, durante il trasferimento in Florida, si è ritrovata costretta a convivere con uno scarafaggio che si era appostato comodamente all'interno del suo orecchio. Si è trattato di uno dei cambi di abitazione più sconvolgenti della storia, soprattutto perché, dopo appena qualche giorno di sistemazione nella nuova casa, Katie ha dovuto far visita urgentemente al pronto soccorso più vicino. Secondo quanto raccontato dalla stessa "vittima", il tutto è iniziato durante una comunissima notte nel bel mezzo del mese di aprile, quando la giovane si è svegliata di soprassalto con una strana sensazione: come se qualcuno le avesse inserito un pezzetto di ghiaccio all'interno del padiglione auricolare.

Recatasi in bagno, Katie non può fare altro che adoperare un cotton fioc nel tentativo di estrarre qualunque cosa fosse entrata nel suo orecchio durante la notte ed è stato proprio in quel momento che ha visto due zampette nere restate attaccate al cotone. Ha dunque svegliato il proprio compagno e si è recata urgentemente in ospedale. Qui, il medico di turno, provvede all'esportazione completa dell'insetto ed alla prescrizione di antibiotici da assumere nei giorni a seguire.

La situazione non sembra migliorare

La folle corsa in ospedale, la rimozione dello scarafaggio dall'orecchio ed i medicinali che ha dovuto prendere per i successivi giorni, non sono serviti a nulla. Katie Holley continuava ad avere continui fastidi all'orecchio sinistro e la preoccupazione è aumentata quando, seguendo il marito in uno dei suoi concerti (di professione fa il batterista), si è accorta di non riuscire a sentire bene ciò che accadeva attorno a sé.

Decide così di recarsi da uno specialista, un otorinolaringoiatra, per un controllo più approfondito, e qui la terribile scoperta: all'interno del padiglione auricolare erano ancora presenti resti dell'insetto. "Ho sentito perfettamente quelle zampette che venivano tirate fuori dal mio canale uditivo ed è stata una sensazione davvero disgustosa", queste le parole di Katie dopo la brutta esperienza, "non sono ancora sicura di riuscire a riprendermi completamente". Dopo un'esperienza simile è più che comprensibile vivere con il timore che qualche altro animaletto possa intrufolarsi all'interno degli orifizi durante la notte. Per quanto possa sembrare strana, questa situazione non ha nulla di anomalo, poiché gli insetti sono soliti cercare cibo in qualunque posto e possono dunque essere attratti dal cerume contenuto all'interno delle nostre orecchie.