La proposta del ministro dell'Interno Matteo Salvini di censire i rom che si trovano in Italia sta facendo discutere tutti. Nei giorni scorsi il vicepremier era stato definito 'razzista' dal rapper romano Gemitaiz [VIDEO] per via del blocco degli sbarchi dalla nave Acquarius nei porti italiani. Questa nuova proposta, ancora tutta da definire, ha però portato alla mente ben più foschi pensieri, ai quali il direttore del Tg La7 Enrico Mentana ha dato voce nell'edizione di ieri sera. Ha infatti mostrato in diretta la scheda con la quale il padre della senatrice a vita Liliana Segre si dovette dichiarare 'di razza ebrea' nel 1939.

Mentana: 'Salvini non vuole schedare ma in Italia 80 anni fa si fece così'

Enrico Mentana ha commentato, come tutti gli altri notiziari, la proposta del ministro Salvini. Il video con le sue dichiarazioni, che hanno toccato punti molto forti e ancora vivi nella memoria storica, si sta diffondendo sul web.

Mentana ha premesso di non essere tra coloro che vogliono accusare Salvini a prescindere. Ha anche riportato le dichiarazioni con le quali il ministro dell'Interno ha confermato di non voler 'schedare' i rom, tuttavia ha continuato affermando 'Voglio ricordare a tutti voi che in Italia, 80 anni fa, si cominciò a schedare'. Il riferimento era ovviamente alle leggi razziali emanate nel periodo fascista e il giornalista lo ha sottolineato chiaramente.

La scheda compilata nel 1939 dal padre della senatrice Liliana Segre

Momento toccante quello in cui Mentana ha mostrato in diretta una fotografia, che riportava la scheda con la quale il padre della senatrice a vita Liliana Segre fu costretto nel 1939 a dichiararsi 'di razza ebrea'. Alberto Segre, nel febbraio di quell'anno, andò davanti al delegato del podestà per una denuncia di appartenenza.

La fotografia mostrata successivamente ritraeva l'uomo con la figlia piccola in braccio, appunto Liliana, entrambi internati. La piccola Liliana com'è noto sopravvisse al periodo trascorso nei campi di sterminio di Auschwitz e Malchow e oggi è una senatrice a vita della Repubblica italiana. Il direttore del tg ha infine chiuso dicendo che 'Se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si va a finire'.

Mentana: 'Tanti gli italiani che hanno avuto problemi con una parte della popolazione rom'

Sempre nel corso della puntata, in apertura, Enrico Mentana ha premesso di essere consapevole che molti italiani hanno avuto problemi con una parte della popolazione rom. Ha specificato poi che questo tipo di problemi si possono avere anche con altre etnie o con gli stessi italiani. Dunque non sarebbe una specifica 'razza' il problema in questione. Probabilmente la proposta di Salvini, definito 'fascista' dal macchinista della nave Ong Mission Lifeline [VIDEO], è volta a regolarizzare migliaia di residenti e non a espellere gli irregolari, ma le sue parole in Italia hanno un peso. Questo perché nella memoria storica del Paese ogni riferimento che possa richiamare le leggi razziali viene visto come un pericolo, temendo che quanto successo in epoca fascista possa ripetersi.

Censimento rom: già fatto a Milano nel 2012 per i bambini

Nel 2012 a Milano fu fatto già un censimento sui rom. Lo conferma l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Si trattava però in quel caso di ben altra cosa. Era un censimento volto a individuare i bambini in età scolare presenti nei campi rom ma che non frequentavano gli istituti scolastici, il tutto per favorire l'integrazione e l'adempimento degli obblighi previsti. Ben diverso, dice Majorino.