Una studentessa fiorentina di origini pugliesi ha trovato due aghi da cucire all'interno di una confezione di mozzarelle acquistata in un supermercato del capoluogo toscano. La giovane, dopo aver fatto la spesa è rientrata a casa e, quand'era sul punto di mangiare l'alimento, si è accorta della presenza dei due corpi estranei.

A questo punto, si è recata immediatamente presso i carabinieri della stazione di Campo di Marte di Firenze per riportare l'accaduto. Alle forze dell'ordine, la giovane ha detto di aver comprato i latticini presso un supermarket della catena Esselunga in Via Masaccio.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri hanno provveduto a sequestrare le mozzarelle comprate dalla 23enne e, in seguito ad un primo controllo, hanno rilevato l'assenza di fori sulla confezione, escludendo dunque che gli aghi potessero essere stati inseriti dall'esterno. A scopo precauzionale, i militari hanno avvisato il supermercato dove la ragazza aveva comprato il prodotto alimentare, disponendo il ritiro immediato del lotto interessato dagli scaffali.

Le indagini vedono coinvolti i carabinieri di Firenze, affiancati dai colleghi del Nas. Stando alle prime informazioni raccolte dagli investigatori, la giovane avrebbe dichiarato di essersi accorta degli aghi mentre tagliava la mozzarella, affermando che il prodotto non aveva alcun sapore anomalo.

Disposto richiamo per il lotto interessato

Stando ai primi accertamenti effettuati dai militari, i latticini fanno parte di un lotto costituito da 3.840 mozzarelle recanti marchio Mukki, con riferimento allo stabilimento di Novoli, quartiere di Firenze. Al momento sono stati ritirati dal mercato 600 latticini distribuiti dalla catena Esselunga.

Invece, per quanto riguarda le restanti confezioni, siccome sono in vendita presso altri rivenditori, costoro sono stati contattati e avvisati del richiamo del prodotto alimentare in questione.

Come ha riportato la Mukki in un comunicato ufficiale, il lotto per il quale è stato disposto il ritiro dal commercio è la confezione di mozzarelle da 125 grammi recante il numero 10176887.

Pur ricordando che si tratta di un intervento puramente a scopo precauzionale, l'azienda ha consigliato a tutti i consumatori che dovessero avere in casa questi latticini di riconsegnarli presso i punti vendita in cui hanno effettuato l'acquisto.

Al contempo, la ditta toscana ha chiarito che le mozzarelle richiamate non sono state prodotte presso lo stabilimento della Centrale del Latte di Firenze, ma che farebbero capo ad un produttore terzo della provincia di Piacenza.