Una donna australiana di 64 anni, qualche mese fa ha mangiato dei semi di melograno surgelati, e la scorsa settimana è morta di epatite A. Stando alle analisi effettuate di recente, il prodotto consumato dalla signora è risultato contaminato e, di conseguenza, prontamente ritirato dal mercato.
Il "Sydney Morning Herald" ha scritto che le autorità australiane hanno lanciato un allarme, esortando la gente a non consumare assolutamente i semi di melograno surgelati della Creative Gourmet prodotti nel mese di aprile. Al momento, infatti, a queste confezioni sarebbero stati collegati 24 casi di epatite A in Australia.
Paddy Phillips, chief medical officer della South Australia, ha riferito ai microfoni della BBC che la 64enne è l'unica persona deceduta per il suddetto alimento surgelato.
Australia, consumatori esortati a controllare i congelatori
Allerta semi di melograno congelati in Australia. La signora australiana è stata stroncata dall'epatite A contratta dopo aver consumato il prodotto surgelato e di origine egiziana. Dopo l'intossicazione di 24 persone, la NSW Health aveva disposto l'immediato ritiro delle confezioni Creative Gourmet di melagrana. Le autorità locali, infatti, hanno chiarito fin da subito che non c'è alcun rischio legato alle piante coltivate in terra australiana.
Dopo la morte della 64enne, le istituzioni australiane hanno invitato i consumatori a controllare i propri congelatori, rimuovendo, eventualmente, le confezioni di semi di melograno contaminate.
Secondo le autorità sanitarie non si dovrebbero ravvisare altre infezioni, poiché i prodotti della Creative Gourmet sono stati ritirati dal commercio già da diverso tempo. Il dottor Phillips, dal canto suo, ha ricordato che la maggioranza delle persone colpite dall'epatite A si è ripresa in poco tempo. Tuttavia, è bene ricordare come la patologia possa causare dei problemi soprattutto alle persone anziane e a coloro che soffrono di una patologia epatica cronica.
I sintomi dell'epatite A
I sintomi dell'epatite A solitamente si sviluppano tra i 15 e i 50 giorni dal contatto con il virus. I segnali tipici della presenza di questa malattia sono: ittero (colorito giallastro della pelle e delle sclere oculari), vomito, nausea e febbre. Il contagio avviene per via oro-fecale, quindi mediante il consumo di alimenti o bevande infette. A differenza dell'epatite C, l'epatite A non cronicizza mai, quindi svanisce da sé (generalmente in un paio di mesi).