Ennesimo caso di abusi su minori. I carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, coordinati dal comandante Antonio Ruotolo, hanno arrestato mercoledì scorso un 50 enne di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per molestie e atti sessuali con minorenni, e adescamento in chat. Il presunto pedofilo è stato accusato di avere abusato di alcune compagne di scuola della figlia di 9 anni, bambine che aiutava spesso nei compiti del doposcuola, e di avere cercato inoltre di organizzare convegni carnali con delle tredicenni adescate in chat.

L'ordine di custodia cautelare è stato emesso dalla procura di Lodi.

Le molestie sessuali

I reati contestati al sospettato 50enne, sono stati commessi presumibilmente a partire dall'anno scorso, in un piccolo paese di provincia a ridosso del capoluogo lombardo. L'uomo, un incensurato di mezza età, apparentemente irreprensibile, approfittava del suo ruolo di genitore per abusare sessualmente di alcune bambine di soli 9 anni, amichette di scuola della figlia, loro coetanea. Il molestatore era solito accompagnare le giovani a fare sport e inoltre faceva fare loro i compiti a casa sua. Durante alcuni di questi dopo scuola, sfruttando l'assenza della figlia, aveva tentato di coinvolgere le piccole in giochi erotici, masturbandosi davanti a loro, chiedendo di scambiare con le piccole vittime anche del materiale pedopornografico.

In più, era solito adescare tredicenni nelle chat più frequentate dei social network più famosi, proponendo loro incontri carnali espliciti. Le bambine, infastidite e impaurite, erano andate a raccontare ai loro genitori quei comportamenti strani del padre della loro compagna. I familiari delle piccine abusate, infine, si erano rivolti ai carabinieri e avevano segnalato l'accaduto.

Le indagini e l'arresto

I carabinieri di San Donato Milanese hanno iniziato le indagini sulla vicenda nel gennaio scorso, grazie alla denuncia presentata dai genitori di almeno 5 bambine, tutte di età compresa tra i 9 e 13 anni. I militari dell'Arma hanno controllato per mesi gli atteggiamenti nonché la condotta dell'uomo. L' inchiesta non ha però evidenziato episodi di violenza sessuale espliciti sulle piccole, ma solo atti sessuali commessi davanti alle bambine.

Il maniaco ha agito sempre da solo. Gli uomini della Benemerita, a conclusione delle indagini, hanno arrestato nei giorni scorsi il pedofilo per molestie e atti sessuali, assicurandolo alla giustizia.