Da qualche giorno Torino sembra il set di un film di Hitchcock. In città, volano, minacciose, le cornacchie e, spesso e volentieri, attaccano i passanti. Le telefonate arrivate da ogni quartiere al Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino ormai non si contano più. Così come quelle ricevute dai Vigili del Fuoco. Tre malcapitati, addirittura, sono finiti in ospedale; niente di grave, solo qualche graffio al cuoio capelluto, ma la paura è stata davvero tanta. Cosa sta succedendo?

Vogliono difendere i loro piccoli

Genitori iper-protettivi ed ansiosi, figli bamboccioni e talvolta in sovrappeso.

È uno spaccato dell'Italia dei nostri giorni? No, è il motivo per cui le cornacchie che abitano la città hanno cominciato ad attaccare i passanti. Gli esperti dell''ufficio Tutela Flora e Fauna torinese hanno spiegato che gli esemplari di Cornacchia grigia (il suo nome scientifico è Corvus cornix) che da tempo vivono in città sono diventate improvvisamente aggressive. Semplicemente, vogliono difendere i loro piccoli appena usciti dal nido.

Pronti per la prova di volo?

Il dottor Leone Ariemme, punto di riferimento del Nucleo Tutela Flora e Fauna, ha spiegato che questo periodo dell'anno coincide con il termine dello sviluppo delle piccole cornacchie. I cuccioli, dunque, devono emanciparsi.

Superare le prime "prove di volo" e lasciare il nido, però, non è così semplice, Soprattutto, se si considera che i piccoli fino a quel momento sono stati rimpinzati dalla mamma e devono fare i conti con qualche di grammo di troppo.

Alcuni esemplari di cornacchia grigia, dunque, non riescono subito a volare e si ritrovano costretti a vivere, per qualche giorno, fuori dal nido. I loro genitori, però, non li lasciano soli e si occupano di loro: li alimentano, li curano e li difendono.

"Cornacchie-coraggio"

Chiunque - uomo o animale - si avvicini ai piccoli è considerato da mamma cornacchia un potenziale predatore e per questo, deve essere attaccato.

Solitamente, le cornacchie si limitano ad un "volo di minaccia dimostrativo": passano sopra le persone e virano improvvisamente senza sfiorarle con l'unico obiettivo di allontanare quello che loro avvertono come una minaccia.

I tre torinesi che sono finiti in ospedale, probabilmente, si sono imbattuti in cornacchie con un piccolo che si era appena allontanato dal nido.

Sono loro gli esemplari più aggressivi ed anche i più coraggiosi. Cosa fare, quindi se ci si imbatte in un piccolo di cornacchia grigia? Gli esperti del Servizio Tutela Fauna e Flora, consigliano di allontanarsi senza toccarlo (in modo da non allarmare i genitori). Se si nota che il piccolo sanguina o è in grave difficoltà, si devono invece contattare gli agenti faunistico-ambientali. Per informazioni, si può telefonare al Servizio Tutela della Fauna e della Flora (011-8616987 / 349-4163347) oppure recarsi negli uffici di corso Inghilterra, 7.