I casi di contaminazione negli alimenti sono sempre molteplici sia in Italia che all'estero. I cittadini posso essere dunque soggetti al contagio di diversi batteri inconsapevolmente e nei casi più gravi esistono dei rischi molto consistenti per la propria Salute. Durante l'anno in corso, sono già stati parecchi i casi di ritiri alimentari in Italia o di prodotti importati dall'estero. Alcuni mesi fa si era ad esempio parlato del ritiro di un salame romagnolo per via di una contaminazione da salmonella. Il sito online del Ministero della Salute tiene sempre informati i cittadini dei vari ritiri che si susseguono, per far si che un'adeguata informazione riesca ad evitare casi di contagio.
Lattuga contaminata da Escherichia coli: 5 morti
Da alcuni mesi negli Stati Uniti si sono verificati casi di contagio da Escherichia coli in parecchi cittadini che hanno assunto della lattuga romana. Attualmente i casi da contagio sono ben 197 in 35 Stati. Secondo quanto si evince dai dati, quella attualmente in atto negli Stati Uniti è la più grande epidemia da Escherichia coli avvenuta dal 2006, quando si verificarono più di 200 casi di contagio. Nelle ultime ore pare però essersi diffusa la notizia che 5 persone sono decedute dopo essere state contagiate.
Secondo quanto affermato dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, dopo l'ultimo bollettino del 16 maggio sarebbero state 25 le persone che hanno contratto l'e-coli.
La lattuga oggetto della contaminazione proviene dalla regione di Yuma, nell'Arizona. Il focolaio pare essere infatti proprio nello Yuma, ma Food and Drug Administration ci ha tenuto a precisare che è importante non colpevolizzare un singolo coltivatore o una singola regione. Attualmente ci sono comunque in corso delle indagini.
Escherichia coli: cosa è?
L'escherichia coli è un batterio che appartiene al gruppo degli enterobatteri. e che vive nella parte inferiore dell'intestino degli animali.
L'e-coli può provocare malattie sia nell'uomo che negli animali. Le conseguenze di una contaminazione possono essere diverse e variano dalle più lievi alle più gravi: infezioni del tratto urinario, meningite, peritonite, setticemia e polmonite sono le conseguenze più gravi. Il contagio negli esseri umani può avvenire attraverso della carne poco cotta, latte non pastorizzato e vegetali come lattuga o germogli. I primi sintomi di norma compaiono tra le 12 o le 60 ore.