Perseverando nella decisione di mantenere riservato il dolore per la perdita di Sergio Marchionne, deceduto nella clinica universitaria di Zurigo, anche i funerali saranno celebrati alla presenza solo di familiari e qualche amico, lontano da fotografi e telecamere.

E’ questo quanto emerge nelle prime ore dopo il decesso dell’ex amministratore delegato di FCA, ricoverato dal 28 giugno per un intervento alla spalla destra e deceduto per arresto cardiaco dopo alcune complicazioni, che avevano peggiorato repentinamente il suo quadro clinico.

Funerali in Canada, Zurigo o Abruzzo

Le prime indiscrezioni sul luogo che sarebbe stato scelto dalla famiglia per l’ultimo saluto a Sergio Marchionne, parlano di tre possibili location dove si potrebbero svolgere i funerali in forma privata. Le esequie potrebbero svolgersi in Abruzzo, ovvero la regione dove 66 anni fa nacque nella città di Chieti. Altre voci vorrebbero che i funerali si svolgano a Svizzera, dove l’ex dirigente FCA aveva stabilito la sua residenza e dove è deceduto.

Una terza ipotesi che si fa strada in queste ore è quella di una cerimonia funebre in Canada, nella regione dell’Ontario, dove Sergio Marchionne, trasferitosi con la famiglia dall’età di 14 anni, si era laureato in filosofia e in giurisprudenza prima di iniziare la sua carriera di dirigente.

Due le cerimonie previste da John Elkann per ricordare Marchionne

Se da un lato la famiglia avrebbe deciso di non far allestire la camera ardente al Lingotto e di far svolgere le esequie in forma strettamente privata, dall’altra parte John Elkann, presidente di FCA e Ferrari, starebbe pensando di organizzare due eventi per commemorare la scomparsa di Sergio Marchionne.

Il primo ricordo probabilmente sarà organizzato il prossimo 25 agosto, in concomitanza con il trigesimo, e dovrebbe svolgersi nella città di Torino, molto probabilmente nella chiesa preferita dalla famiglia Agnelli, la Basilica di Santa Maria della Consolazione.

A settembre il ricordo di Sergio Marchionne dovrebbe essere celebrato in Michigan a Auburn Hills, sede del gruppo automobilistico Chrysler, che dal 2011 fa parte del gruppo FIAT.

Cordoglio negli stabilimenti FCA e Ferrari

Dopo la notizia della morte di Sergio Marchionne sono stati diverse le manifestazioni di cordoglio da parte dei lavoratori del gruppo FCA. Se al Lingotto di Torino le bandiere sono state issate a mezz’asta, negli stabilimenti FCA e Ferrari i lavoratori si sono fermati in segno di lutto.

Negli stabilimenti di FCA di Torino, Melfi, Pomigliano e Nola i dipendenti si sono fermati per 10 minuti. Un minuto, invece, la sosta per i lavoratori Ferrari di Maranello e Fiorano.