Dopo tante brutte storie - vere e presunte - di razzismo, dal profondo sud dell'Italia, ne è arrivata una positiva, di quelle che scaldano il cuore. In Irpinia, su un bus - o meglio - su una 'corriera', un gruppo di vecchiette ultrasettantenni ha incontrato un giovane migrante venuto dal Gambia. Invece di guardarlo con sospetto, gli si sono avvicinate e hanno iniziato a parlargli e a rincuorarlo. L'episodio è stato raccontato su Facebook da un ragazzo del posto, Roberto Buglione De Filippis; il suo post, diventato subito virale, è stato ripreso anche da alcuni quotidiani nazionali.
Il viaggio in corriera
Nel suo post social, Roberto Buglione De Filippis, ha raccontato quanto è successo durante il tragitto in corriera da Grottaminarda a Villamaina, due piccoli centri in provincia di Avellino. Erano le 3 del pomeriggio ed il bus era tutt'altro che affollato: i suoi compagni di viaggio erano un gruppo di anziane signore (più vicine agli ottant'anni che ai settanta) e un giovane di colore: Omar, un rifugiato del Gambia che vive a Lacedonia presso lo Sprar (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati per Minori Stranieri Non Accompagnati). Le vecchiette, secondo il racconto di Roberto, dopo aver lanciato qualche occhiata curiosa al ragazzo gli si sono avvicinate e hanno iniziato ad 'attaccare bottone': “Weeee giuvinò" lo hanno apostrafato "Come ti chiami, r’addò vieni?” Il ragazzo, leggermente sorpreso, si è subito presentato spiegando di essere scappato qualche anno fa dal Gambia (e da una situazione difficile).
Poi ha precisato: "sto andando a Frigento, a trovare degli amici".
Anche da qui si scappa
Le signore lo hanno ascoltato, interessate, ed una di loro ha commentato in dialetto irpino: "Anche io ho un nipote che ora è Inghilterra. Si scappa anche da qui, ma sembra che tutti si siano dimenticati di questa cosa". Un'altra arzilla vecchietta ha poi aggiunto: "Anche mio marito è stato 20 anni in Germania.
Qua, è sempre esistito nord e sud, non credere il contrario" Poi ha concluso: "Ora ci vorrebbero far credere che è un problema 'questa cosa' di viaggiare per poter viver meglio". Tra una chiacchiera e l'altra il tempo è volato ed il pullman è arrivato a Sturno; le nonnine irpine prima di scendere però hanno lanciato ad Omar un saluto affettuoso: “Wee, Omar, mantienete forte, non te preoccupà nui te vulimm’ bene”.
Oltre Pontida
Al termine del suo post, che nel giro di poche ore ha ottenuto migliaia di condivisioni e di like, Roberto Buglione De Filippis ha voluto fare un chiaro riferimento alla politica di Matteo Salvini: "C’è ancora speranza oltre la 'Barbarie di Pontida'!". Il giovane autore, che voleva solo raccontare una bella storia di accoglienza e solidarietà, non si aspettava che le sue parole riscuotessero un successo così grande. "Forse" ha commentato "E' perché siamo abituati a sentire solo episodi di odio e razzismo".